Un nuovo capitolo si aggiunge alla tragica storia della strage di Monreale, avvenuta a fine aprile. Nella notte tra il 3 e il 4 maggio 2025, un giovane di 18 anni, Samuel Acquisto, si è presentato spontaneamente alla caserma dei carabinieri di Palermo, accompagnato dal suo avvocato. Questo gesto ha portato al suo immediato fermo, con i magistrati che hanno disposto la sua detenzione, eseguita dai militari che lo hanno trasferito nel carcere di Palermo Pagliarelli.
Le prime indagini indicano che Acquisto fosse alla guida del motociclo utilizzato durante la sparatoria, un veicolo rinvenuto nel quartiere Zen della città. Questo tragico evento ha causato la morte di tre giovani, colpiti da una raffica di proiettili, suscitando un’ondata di indignazione e dolore nella comunità locale.
Strage di Monreale: le vittime e il primo fermato, Salvatore Calvaruso
La sparatoria, avvenuta il 27 aprile 2025 nella piazza principale di Monreale, ha visto come vittime Andrea Miceli, Massimo Pirozzo e Salvatore Turdo, tutti giovani tra i 23 e i 26 anni. Altre due persone, di 33 e 16 anni, sono rimaste ferite. La rissa che ha preceduto la sparatoria è scoppiata tra due gruppi di ragazzi palermitani e uno di Monreale, originata da un banale diverbio.
Il primo fermato, Salvatore Calvaruso, 19 anni, è accusato di aver aperto il fuoco sulla folla. Acquisto, il secondo giovane arrestato, è considerato complice e si sospetta che abbia incitato il suo amico a sparare, contribuendo attivamente alla strage. I funerali delle vittime si sono svolti il 2 maggio nel duomo di Monreale, con una partecipazione massiccia da parte della comunità, segno di quanto questo tragico evento abbia colpito profondamente la città.
Chi è il 18enne dello Zen e quale ruolo ha avuto
Samuel Acquisto, originario del quartiere Zen, è descritto come un giovane che avrebbe avuto un ruolo cruciale nella strage. Mentre Calvaruso è accusato di aver esploso i colpi mortali, Acquisto avrebbe guidato il motociclo e incitato il complice a colpire la folla, mettendo in grave pericolo la vita di molte persone. Le indagini suggeriscono che i due avrebbero agito in concorso con altri individui, la cui identità rimane ancora sconosciuta.
Le forze dell’ordine hanno evidenziato come il comportamento di Acquisto, che ha assistito il complice durante l’azione, possa configurarsi come un grave reato contro la pubblica incolumità. Attualmente, il giovane si trova nel carcere di Pagliarelli e attende l’udienza di convalida del fermo, mentre la comunità di Monreale continua a fare i conti con il dolore e la rabbia per quanto accaduto.
Alessandro Moretti