Favignana, l’affascinante isola delle Egadi, ha riacquistato il suo posto sotto i riflettori del grande cinema dopo quasi quarant’anni. L’ultima produzione cinematografica risale al 1986, quando Lino Banfi interpretava il famoso “Il commissario Lo Gatto”. Oggi, l’isola si prepara a ospitare un nuovo capolavoro: The Odyssey, diretto dal geniale Christopher Nolan. Questo film si preannuncia come un evento imperdibile, non solo per la regia, ma anche per un cast d’eccezione che comprende Matt Damon nel ruolo di Ulisse, Tom Holland come Telemaco, Anne Hathaway nei panni di Penelope e Zendaya nel ruolo della dea Atena. A completare il cast ci sono Robert Pattinson, che interpreta Hermes, e Charlize Theron, nei panni di Circe. Un mix di talenti che ha già suscitato un’aspettativa straordinaria tra il pubblico, attirando anche chi non è un appassionato di cinema.
La scelta di Favignana come location per raccontare le avventure di Ulisse non è affatto casuale. Secondo il celebre studioso inglese Samuel Butler, vissuto nel XIX secolo, l’isola potrebbe essere identificata con Itaca, grazie alle somiglianze tra le descrizioni di Omero e il paesaggio siciliano. Durante le riprese, l’intera isola si è trasformata in un enorme palcoscenico, esaltando ogni angolo suggestivo. Tra i luoghi che gli spettatori potranno riconoscere in The Odyssey ci sono il Bue Marino e le sue spettacolari cave, Cala Rossa, Cala Pirreca, l’isolotto del Preveto, Cala Grande e, non da ultimo, la collina e il castello di Santa Caterina. Sebbene l’accesso ai set fosse limitato a pochi privilegiati, i residenti hanno potuto respirare un’aria nuova, animata dalla presenza di attori di fama mondiale e professionisti del settore.
Inizialmente, alcuni abitanti di Favignana avevano manifestato preoccupazioni riguardo all’impatto del film sull’isola, temendo che il suo fascino potesse essere compromesso. Tuttavia, molti di loro hanno colto l’opportunità di partecipare come comparse retribuite, descrivendo l’esperienza come “magica” e tra le migliori della loro vita. Con il passare dei giorni, mentre gli scenografi, provenienti da Roma e dagli Stati Uniti, allestivano il tempio dedicato ad Atena e ripulivano il castello di Santa Caterina, l’entusiasmo tra i residenti è cresciuto, come se si stesse aprendo una finestra su un mondo nuovo. Purtroppo, il castello, in condizioni precarie, e le strade trascurate non hanno reso giustizia alla bellezza dell’isola.
Un’isola in festa
Quest’anno, la stagione estiva a Favignana è iniziata con largo anticipo, grazie all’afflusso di turisti e professionisti del cinema. I ristoranti, i pub e gli alberghi si sono preparati ad accogliere un pubblico internazionale, con italiani, americani, spagnoli, finlandesi, irlandesi e vietnamiti che hanno animato l’isola. Durante i fine settimana, le strade, solitamente tranquille in questo periodo, si sono riempite di persone di ogni età, creando un’atmosfera cosmopolita e vibrante. Il vociare e la musica hanno fatto da sottofondo a serate indimenticabili, dove era diventato quasi normale imbattersi in star di Hollywood pronte a posare per una foto.
Non solo gli attori, ma anche le maestose imbarcazioni utilizzate per le riprese hanno catturato l’attenzione dei visitatori. Tra queste, spiccava la Draken Harald Hårfagre, la più grande nave vichinga attualmente in navigazione, che nel film si trasforma nella nave di Ulisse, con la sua caratteristica vela rossa. Ora, le riprese si sono spostate a Lipari, nelle Isole Eolie, e l’assenza di questa vivace comunità di artisti e tecnici ha lasciato un vuoto palpabile tra i favignanesi. L’isola attende con ansia l’estate e, soprattutto, l’uscita del film, prevista per il 2026, per poter dire a tutti: “Io c’ero!”