Tra Bitonto e Terlizzi, nella provincia di Bari, si è consumato un audace assalto a un furgone portavalori nella mattinata di lunedì 5 maggio 2025. L’episodio, avvenuto intorno alle 7:15, ha visto i malviventi tentare di bloccare il mezzo sulla Strada Provinciale 231. Nonostante i loro sforzi, non sono riusciti ad aprire il portellone e sono fuggiti a mani vuote. Durante la ritirata, hanno dato fuoco a due veicoli abbandonati sulla carreggiata, probabilmente per ostacolare l’arrivo delle forze dell’ordine e confondere le tracce. Fortunatamente, non ci sono stati feriti.
Cosa è successo durante l’assalto al portavalori
Secondo quanto riportato dall’agenzia ANSA, i malviventi hanno tentato di aprire il portellone del furgone, ma senza successo. La loro azione, che ha incluso l’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco, è stata interrotta dalla resistenza del veicolo. Impossibilitati a mettere le mani sul denaro, i criminali hanno deciso di fuggire, lasciando dietro di sé il caos e le fiamme. Le due automobili incendiate sono state utilizzate come diversivo per rallentare l’intervento delle forze dell’ordine. Le indagini sono attualmente in corso, con i carabinieri che stanno raccogliendo testimonianze e prove sul luogo del crimine.
Ripercussioni sul traffico dopo l’assalto
A seguito dell’assalto, la Strada Provinciale 231 è stata temporaneamente chiusa al traffico nel tratto tra Bitonto e Sovereto. Gli automobilisti sono stati invitati a utilizzare percorsi alternativi e a prestare particolare attenzione per evitare disagi e non ostacolare le operazioni di soccorso. La situazione ha creato notevoli problemi per la viabilità nella zona, con lunghe code e rallentamenti per chi si trovava a transitare in quel momento.
Le indagini in corso
I carabinieri sono attivamente impegnati nelle indagini relative all’assalto al furgone portavalori. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, chiamati a spegnere le fiamme che hanno avvolto i veicoli dati alle fiamme dai malviventi. Gli investigatori stanno analizzando ogni dettaglio per cercare di identificare i responsabili e comprendere la dinamica esatta dell’accaduto. La comunità locale è in attesa di sviluppi, sperando che le forze dell’ordine possano fare chiarezza su questo episodio inquietante.
Un precedente assalto al portavalori
Questo non è il primo episodio di violenza legato ai furgoni portavalori nella regione. Già nel mese di marzo, un altro assalto era avvenuto sulla Statale tra Melfi e Candela, dove i malviventi avevano utilizzato esplosivi e armi da fuoco per portare a termine il loro colpo. In quell’occasione, erano riusciti a rubare alcuni sacchi di denaro, dimostrando quanto fosse diventato audace e pericoloso il fenomeno degli assalti ai portavalori. La crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica sta spingendo le autorità a intensificare le misure di protezione e sorveglianza in tutta la provincia.