Un uomo armato di forbici ferisce tre persone in piazza dell’Unità a Bologna, bloccato con il taser

You are trained on data up to October 2023.

Scene di grande tensione hanno segnato il centro di Bologna nel pomeriggio di domenica 4 maggio 2025. Un uomo di 28 anni, armato di un paio di forbici, ha creato il panico in piazza dell’Unità, ferendo tre persone e aggredendo i carabinieri intervenuti per fermarlo. L’individuo, di nazionalità marocchina e con precedenti penali, si trovava in uno stato di alterazione a causa dell’uso di sostanze stupefacenti.

L’aggressione a colpi di forbici

L’incidente è iniziato intorno alle 17, quando il giovane, a torso nudo e scalzo, ha cominciato a colpire i passanti senza alcun apparente motivo. La scena è stata drammatica, con alcuni presenti che hanno tentato di fermarlo. Un passante ha persino cercato di allontanarlo utilizzando una stampella. Purtroppo, la situazione è rapidamente degenerata, e per uno dei feriti è stato necessario l’intervento di un’ambulanza, mentre gli altri due sono riusciti a recarsi in ospedale autonomamente.

L’arresto a Bologna

All’arrivo dei carabinieri, il 28enne si presentava in evidente stato di aggressività. Nonostante i tentativi di fermarlo, l’uomo ha opposto resistenza, costringendo i militari a utilizzare il taser per immobilizzarlo. Dopo essere stato ammanettato, è stato sedato e trasportato all’ospedale Sant’Orsola, dove è stato ricoverato per abuso di sostanze stupefacenti. Gli esami tossicologici hanno rivelato la presenza di diverse droghe, tra cui la cocaina. Attualmente, il giovane è piantonato in ospedale in attesa di decisioni riguardanti il suo trasferimento in carcere.

Dai primi accertamenti, è emerso che il 28enne era già noto alle forze dell’ordine, con un ordine di espulsione in corso emesso alla fine del 2024. Solo una settimana prima dell’aggressione, era stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti a offendere e per lesioni personali.

La polemica sull’uso del taser

L’uso del taser da parte dei carabinieri ha suscitato un acceso dibattito. La pagina Facebook “Bolognina antifascista” ha condiviso un video dell’arresto, denunciando la brutalità dell’intervento. Nel post, l’associazione ha commentato: “In Bolognina non vogliamo più vedere né taser né coltelli”. Le immagini mostrano un carabiniere che utilizza il taser su un uomo a terra, coperto di sangue e in evidente difficoltà, scatenando indignazione tra i cittadini.

Questa situazione ha messo in luce non solo il problema della sicurezza nelle strade di Bologna, ma anche le difficoltà sociali e il senso di solitudine che molti avvertono nel vivere in una grande città. La scena, cruda e violenta, ha sollevato interrogativi sul modello sociale attuale e sulle misure di sicurezza adottate dalle forze dell’ordine.