Robert Francis Prevost, divenuto Papa con il nome di Leone XIV, ha fatto il suo ingresso ufficiale il 5 gennaio 2025, portando con sé un rinnovato senso di eleganza e tradizione . A differenza del suo predecessore, Papa Francesco , noto per il suo abbigliamento sobrio, Leone XIV ha scelto di rispolverare i paramenti papali , richiamando alla mente figure storiche come Wojtyla e Ratzinger.
Prevost in stile Wojtyla e Ratzinger
La prima apparizione di Leone XIV sulla Loggia delle Benedizioni ha sorpreso tutti: non solo indossava la tradizionale veste bianca, ma anche la stola , la mozzetta rossa e il rocchetto in pizzo ricamato. Questo look ha immediatamente catturato l’attenzione di fedeli e media , creando un netto contrasto con lo stile minimalista di Francesco. L’abbraccio della tradizione da parte di Prevost è stato accolto con entusiasmo, evocando ricordi di un’epoca in cui il papato era sinonimo di grandezza e cerimonia.
Leone XIV riconosce Francesco
Nonostante il cambio di stile, Leone XIV ha voluto onorare il suo predecessore. Nel suo primo discorso, ha citato Papa Francesco, evidenziando l’importanza della benedizione e del dialogo . “Ancora conserviamo nei nostri orecchi quella voce debole, ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che benediva a Roma”, ha affermato, richiamando alla memoria momenti di unità e speranza . Inoltre, ha concesso un’indulgenza plenaria durante l’ Urbi et Orbi , un gesto che ricorda la tradizione di Francesco, ma con un tocco personale che riflette la sua visione .
Richiamo a Giovanni Paolo II
Leone XIV ha anche richiamato le parole di Giovanni Paolo II , il quale esortava i fedeli a non avere paura. “Dio ci vuole bene. Dio vi ama tutti e il male non prevarrà”, ha dichiarato, invitando tutti a unirsi in un cammino di fede e amore . Questo richiamo alla figura di Wojtyla non è casuale; Leone XIV sembra voler costruire un ponte tra le diverse epoche del papato , cercando di unire i messaggi di speranza e coraggio dei suoi predecessori.
Leone XIV, il Papa giovane
Con i suoi 69 anni, Leone XIV si presenta come un Papa relativamente giovane , soprattutto se paragonato ai suoi predecessori. Quando Francesco è stato eletto, aveva 76 anni, mentre Benedetto XVI ne aveva 78. Giovanni Paolo II, invece, è stato il più giovane, con 58 anni al momento della sua elezione. Questa freschezza potrebbe portare nuova energia al Vaticano , con la speranza di attrarre le nuove generazioni e rinnovare l’interesse per la Chiesa .
In questo nuovo capitolo della storia della Chiesa , Leone XIV sembra pronto a combinare tradizione e modernità , rispondendo alle sfide del presente con un richiamo al passato. La sua figura, vestita di eleganza e simbolismo , potrebbe rappresentare un cambio di rotta significativo, capace di ispirare e unire i fedeli in un momento di grande bisogno di speranza e unità .