Un grave incidente ha colpito le acque di Porticello, un comune nel cuore del Palermitano, dove un sub di 39 anni ha tragicamente perso la vita durante le operazioni di recupero del veliero Bayesian. L’accaduto si è verificato nel pomeriggio di venerdì 9 maggio 2025, mentre l’uomo si trovava a una profondità di 50 metri. La notizia è stata riportata da diverse fonti, tra cui Adnkronos.
Il dramma del sub olandese
Il sub, identificato come Robcornelis Maria Huijben Uibenun, era un professionista olandese impiegato dalla società Hebo, responsabile del recupero del veliero affondato il 19 agosto 2024. Le prime indagini indicano che la causa del decesso potrebbe essere attribuibile a un malfunzionamento della sua bombola di ossigeno. Tuttavia, secondo quanto riportato da Live Sicilia, non si esclude la possibilità che l’uomo possa aver subito un malore. Dalla prima ispezione del corpo non sono state riscontrate né lesioni né ustioni, lasciando aperte diverse ipotesi riguardo alla dinamica dell’incidente.
Le operazioni di recupero del Bayesian erano state avviate dopo che il veliero era affondato, e la presenza di esperti come Huijben Uibenun era cruciale per garantire la sicurezza e il successo dell’operazione. La notizia della sua morte ha avuto un forte impatto non solo sui colleghi, ma anche sulla comunità locale, che si è unita attorno alla famiglia del sub.
Interventi e indagini in corso
Subito dopo l’incidente, la Capitaneria di Porto e i carabinieri sono intervenuti per gestire la situazione e avviare le indagini. La comunità di Porticello, rinomata per la sua bellezza e tradizione marittima, si trova ora ad affrontare una tragedia che ha profondamente scosso i suoi abitanti. Le autorità stanno cercando di chiarire le circostanze esatte che hanno portato alla morte di Huijben Uibenun, e le operazioni di recupero del veliero sono state temporaneamente sospese.
Il recupero di un relitto marittimo è un’operazione delicata e complessa, che richiede competenze specifiche e un’attenzione costante alla sicurezza. La perdita di un professionista esperto come Robcornelis Maria Huijben Uibenun rappresenta non solo un grande lutto per la sua famiglia e i suoi colleghi, ma anche un monito sull’importanza di garantire sempre le migliori condizioni di sicurezza durante tali operazioni.
La comunità marittima e i professionisti del settore stanno ora riflettendo su questo tragico evento, auspicando che possa servire da spunto per migliorare ulteriormente le procedure di sicurezza e prevenzione in futuro.