Un episodio di violenza sessuale ha scosso Milano , dove un medico di guardia di 42 anni è stato condannato a dieci anni di reclusione. La sentenza, emessa il 9 maggio 2025 dal gup Luigi Iannelli, ha accolto la richiesta del pubblico ministero Alessia Manegazzo. L’imputato, residente nella provincia di Varese , è accusato di aver abusato di almeno nove pazienti durante il suo servizio in diverse strutture sanitarie, tra cui Milano , San Giuliano Milanese e San Donato .
Dettagli sulla condanna
Il giudice ha deciso di non concedere attenuanti, sottolineando la gravità delle azioni del medico. Oltre alla pena detentiva, il gup ha disposto un risarcimento compreso tra i 20 e i 30 mila euro per ciascuna delle vittime che si sono costituite parte civile nel processo. Questo risarcimento è stato esteso anche all’Agenzia per la tutela della salute, evidenziando l’impatto delle azioni del medico sulla comunità.
Le indagini sono iniziate dopo che una donna si è rivolta a un centro antiviolenza, denunciando le violenze subite. Questo primo passo ha innescato ulteriori denunce da parte di altre pazienti, rivelando un quadro allarmante. Inizialmente, nel 2021, il medico era stato arrestato e successivamente assolto, ma le denunce sono aumentate nel tempo, passando da quattro nel 2022 a nove nel 2023.
Le accuse di violenza sessuale
Le vittime, come riportato da Il Giorno, si erano presentate all’ambulatorio con sintomi comuni come influenza, dolori addominali e pressione alta. Durante le visite, il medico avrebbe giustificato le sue azioni come normali procedure mediche, approfittando della fiducia delle pazienti. Questo comportamento ha sollevato un allerta che ha portato le autorità a intervenire.
La prima denuncia ha aperto la strada a un’indagine approfondita, che ha rivelato un sistema di abusi sistematici. Le testimonianze delle vittime hanno contribuito a costruire un caso solido contro l’imputato, che ora deve affrontare le conseguenze delle sue azioni. La condanna rappresenta non solo un atto di giustizia per le vittime, ma anche un messaggio forte e chiaro contro la violenza di genere nel settore sanitario.
Il falso medico del Centro Italia
Questo non è il primo caso di abusi nel settore medico. Nel 2022, un altro episodio ha colpito il Centro Italia , dove un falso medico, già condannato per pedopornografia, è stato denunciato per aver adescato ragazze minorenni. Questo individuo somministrava loro terapie dannose, portandole a sviluppare anoressia e autolesionismo.
La gravità di questi episodi evidenzia la necessità di una vigilanza costante nel settore sanitario, dove la fiducia tra paziente e medico è fondamentale. La società deve rimanere attenta e pronta a denunciare qualsiasi comportamento sospetto, affinché simili atrocità non si ripetano.
In questo contesto, la condanna del medico di guardia a Milano rappresenta un passo significativo nella lotta contro la violenza e l’abuso di potere all’interno delle strutture sanitarie.
Martina Rossi