Urbano Cario si trova attualmente al centro di una significativa crisi mediatica : i giornalisti di La7 hanno deciso di incrociare le braccia per un periodo di tre giorni , esprimendo il loro malcontento per condizioni lavorative che considerano inaccettabili . Questa protesta coinvolge i membri della redazione del Tg e dei vari programmi dell’emittente, ed è il risultato di problematiche che spaziano da stipendi inadeguati a un organico insufficiente, senza dimenticare la mancanza di opportunità di carriera e l’assenza di un piano di sviluppo .
Sciopero: Un Segnale Forte
L’assemblea dei giornalisti di La7 ha votato all’unanimità, con un solo astenuto, per confermare il pacchetto di tre giornate di sciopero già proposto. Questo gesto rappresenta un chiaro segnale di protesta contro le difficili condizioni lavorative che affliggono i professionisti dell’ informazione . Le rappresentanze sindacali hanno evidenziato diversi problemi: stipendi ridotti per i neoassunti e i precari , un organico del Tg incapace di far fronte ai numerosi pensionamenti , e carriere stagnanti che non si allineano a quelle delle altre emittenti nazionali . La mancanza di un piano di sviluppo e di investimenti è stata identificata come una delle principali cause di questo malcontento .
La Voce dei Giornalisti
La situazione di instabilità è stata denunciata dai giornalisti stessi, che hanno rilasciato un comunicato attraverso l’ Associazione Stampa Romana . Nonostante i risultati finanziari positivi e i record di ascolto , i lavoratori lamentano una mancanza di riconoscimento per il loro impegno . L’assemblea ha quindi deciso di intraprendere questa azione di sciopero , chiedendo all’ azienda e al Direttore un adeguato riconoscimento del lavoro svolto. Tra le richieste figurano l’ adeguamento degli organici e degli stipendi per i neoassunti , un piano per stabilizzare i colleghi precari e la definizione di progetti editoriali chiari che possano favorire lo sviluppo dell’emittente.
Ascolti in Crescita: Un Paradosso
A rendere la situazione ancora più paradossale sono i dati di ascolto in costante crescita . Aprile 2025 ha rappresentato un mese record per La7 , con uno share che ha raggiunto il 6,6% nella fascia di prime time , corrispondente a circa 1,3 milioni di spettatori . Questo successo è stato attribuito principalmente ai programmi di informazione , come Otto e mezzo di Lilli Gruber , di Martedì di Giovanni Floris , Piazzapulita di Corrado Formigli e Propaganda Live di Diego Bianchi , oltre al Tg diretto da Enrico Mentana . Nonostante questi risultati, i giornalisti si sentono trascurati e chiedono un cambiamento tangibile che riconosca il loro contributo al successo dell’emittente.
La situazione attuale di La7 rappresenta un bivio cruciale: da un lato, un’emittente che sta ottenendo risultati eccellenti, dall’altro, una redazione che si sente trascurata e sottovalutata . La protesta dei giornalisti è un richiamo all’ attenzione su questioni fondamentali che non possono essere ignorate, e il futuro dell’ informazione in questo contesto rimane incerto .