Paola e Stefania Cappa, gemelle legate al delitto di Garlasco: cosa fanno oggi dopo 18 anni

"Paola e Stefania Cappa, gemelle coinvolte nel delitto di Garlasco, aggiornamenti dopo 18 anni"
Paola e Stefania Cappa, le gemelle coinvolte nel delitto di Garlasco, raccontano la loro vita oggi, 18 anni dopo il tragico evento

Le gemelle Cappa, Paola e Stefania , sono tristemente associate al noto delitto di Garlasco , un caso che ha scosso l’Italia e continua a essere oggetto di discussione anche nel 2025 . La loro connessione con la vittima, Chiara Poggi , è duplice: erano cugine di primo grado e, dopo la morte della giovane, affissero un controverso fotomontaggio sul cancello della casa di Chiara, un gesto che sollevò molte polemiche. Oggi, a diciotto anni di distanza, le due sorelle hanno intrapreso percorsi molto diversi e, sorprendentemente, hanno scelto di mantenere un profilo basso, lontano dai riflettori.

Cosa fanno oggi le gemelle Cappa

Attualmente, Paola e Stefania Cappa hanno 41 anni e hanno costruito vite distaccate dall’ombra del delitto che le ha coinvolte. Stefania ha seguito le orme del padre, Ermanno Cappa , laureandosi in giurisprudenza e specializzandosi in diritto sportivo. Oggi esercita come avvocata e collabora con il Coni Lombardia , partecipando a diverse commissioni disciplinari di varie federazioni sportive. Nel 2017 , ha coronato il sogno d’amore sposando Emanuele Airoldi , un noto campione di equitazione, il cui matrimonio è stato celebrato su riviste di moda e lifestyle, come Vanity Fair .

Dall’altro lato, Paola ha deciso di dedicarsi alla sua passione per la cucina, diventando una food blogger di successo. Tra Milano e Ibiza , Paola si è specializzata nella cucina italiana, condividendo le sue ricette e la sua vita quotidiana con i suoi follower. Nonostante il clamore mediatico che circondò la loro famiglia dopo il delitto, le gemelle hanno scelto di chiudere le porte ai giornalisti, mantenendo il silenzio e rimanendo lontane dai riflettori. Ogni tentativo di contattarle per un’intervista è andato a vuoto, segno che hanno scelto di vivere la loro vita lontano da quel dramma.

Il fotomontaggio

Il gesto che ha attirato l’attenzione su Paola e Stefania Cappa è stato il famoso fotomontaggio affisso al cancello di casa Poggi . La foto, che ritraeva le gemelle insieme a Chiara , era accompagnata da un messaggio toccante: “Ciao Chiara, sei nel nostro cuore, un abbraccio, le tue cugine”. Tuttavia, questo gesto suscitò non poche perplessità tra i residenti di Garlasco , che si domandarono quale fosse realmente il legame tra le sorelle e la vittima. Alcuni conoscenti affermarono che non c’era un forte attaccamento tra Chiara e le gemelle, ma si scoprì che, nei giorni precedenti al delitto, ci fu un avvicinamento tra le famiglie, soprattutto dopo un momento difficile vissuto da Paola .

Il fotomontaggio, inizialmente considerato autentico, si rivelò poi essere un’opera discutibile. Il settimanale Oggi pubblicò un memoriale attribuito a Paola , nel quale si affermava che la foto fosse stata scattata durante una vacanza a Loano . Tuttavia, Paola non firmò mai quell’articolo, che si rivelò essere il frutto del lavoro di un inviato del settimanale. Una fotografa di Garlasco intervenne per smentire ufficialmente la veridicità dello scatto, chiarendo che non si trattava di un’immagine autentica.

Il delitto di Garlasco

Il delitto di Garlasco è uno dei casi di cronaca nera più noti in Italia . Il 13 agosto 2007 , Chiara Poggi , 26 anni , fu trovata morta nella sua abitazione in via Pascoli 8 , mentre la sua famiglia si trovava in vacanza in Trentino . L’omicidio scosse profondamente la comunità e, nel 2015 , Alberto Stasi , il fidanzato di Chiara , fu condannato per il suo omicidio, nonostante si sia sempre dichiarato innocente.

Nel 2025 , la situazione si complica ulteriormente con l’inserimento nel registro degli indagati di Andrea Sempio , un giovane già indagato e prosciolto nel 2017 . Secondo una perizia richiesta dalla difesa di Stasi , il DNA di Sempio sarebbe stato trovato sotto le unghie della vittima, creando nuovi interrogativi su un caso che continua a far discutere. La storia di Chiara Poggi e delle gemelle Cappa rimane un capitolo doloroso e complesso della cronaca italiana, che continua a suscitare interesse e dibattito.

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