Sequestro di 787 mila euro a Salerno: imprenditore e funzionari indagati per truffa pubblica

"Sequestro di 787 mila euro a Salerno: imprenditore e funzionari indagati per truffa pubblica"
Sequestro di 787 mila euro a Salerno: imprenditore e funzionari coinvolti in un'inchiesta per truffa pubblica nel 2025

Un’importante operazione condotta dalla Polizia di Stato ha portato al sequestro di 787 mila euro a Salerno, coinvolgendo un imprenditore e diversi funzionari pubblici. L’azione è stata eseguita oggi, in seguito a un decreto emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, nell’ambito di un’inchiesta su presunti illeciti.

Dettagli dell’operazione

Come riportato dal sito ufficiale della Polizia di Stato, l’indagine ha focalizzato l’attenzione su attuali ed ex amministratori del Comune di Valva, insieme a un imprenditore, accusati di falso ideologico, turbata libertà degli incanti e truffa aggravata ai danni di un ente pubblico. Il sequestro è stato disposto nei confronti dell’imprenditore, rappresentante legale della FGA srl, per il presunto reato di truffa aggravata in concorso con i funzionari pubblici coinvolti.

Origine delle indagini

Le indagini sono state avviate a seguito di una denuncia presentata dal Sindaco di Valva il 2 novembre 2023, che segnalava presunti illeciti legati a un appalto per la “sistemazione idrogeologica” del territorio nella località di San Abbondio. Le accuse comprendono la falsificazione di documenti pubblici e la certificazione falsa riguardante l’esecuzione dei lavori, elementi che hanno sollevato seri dubbi sulla regolarità dell’appalto.

Ulteriori sviluppi

Le indagini hanno portato alla luce ulteriori accuse di falsità ideologica e truffa contro l’imprenditore e altri funzionari, accusati di aver certificato falsamente l’esecuzione dei lavori e il collaudo statico delle opere. Queste azioni avrebbero permesso alla FGA srl di incassare indebitamente la somma di 787 mila euro e di ottenere in modo illegittimo la classificazione per lavori di categoria “super specialistica”. La gravità delle accuse ha spinto le autorità a intervenire con fermezza.

Decisione del giudice

Il Giudice per le indagini preliminari ha disposto il sequestro preventivo della somma di 787 mila euro che era nella disponibilità della FGA srl, considerata profitto del reato di truffa aggravata ai danni del Comune di Valva. Tuttavia, la decisione è stata impugnata dalla Procura, che ha sollevato contestazioni non ritenute gravi e ha evidenziato l’assenza di esigenze cautelari personali.

Questa vicenda evidenzia le problematiche legate alla gestione degli appalti pubblici e il rischio di illeciti che possono compromettere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. La Polizia di Stato continua a monitorare la situazione, mentre l’inchiesta prosegue per fare chiarezza su quanto accaduto.

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