Tre giovani di Milazzo sono stati destinatari di un provvedimento di Daspo Willy a seguito di un episodio di violenza urbana che ha turbato la zona della Pescheria. L’incidente, verificatosi nella notte del 6 aprile 2025, ha visto i ragazzi armati di mazze e una pistola giocattolo, generando preoccupazione tra i passanti.
Un’operazione tempestiva
Il Questore di Messina ha preso la decisione di applicare i Daspo dopo aver ricevuto una segnalazione dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo. Nella notte incriminata, due giovani, uno dei quali minorenne, sono stati notati nei pressi di un esercizio commerciale. Armati di un piede di porco di 80 cm e di una mazza da baseball, hanno confessato di voler vendicare un’aggressione subita da un loro amico da parte di un gruppo di cinque persone.
Il ruolo delle forze dell’ordine
Le armi utilizzate dai giovani non erano state scelte a caso; erano state prelevate dal bagagliaio di un’auto appartenente a un terzo ragazzo, che si è unito a loro portando una pistola. Tuttavia, si è rivelato che si trattava di una riproduzione in ferro con tappo rosso. La dinamica degli eventi è stata confermata dai filmati delle telecamere di sorveglianza, che hanno catturato i tre giovani mentre si aggiravano armati nella zona della Pescheria.
Misure di sicurezza adottate
Considerata la pericolosità sociale dei soggetti coinvolti, il Questore ha deciso di emettere tre provvedimenti di divieto di accesso e stazionamento nelle vicinanze di vari locali pubblici nella zona della Pescheria. Questi provvedimenti, della durata di un anno, sono stati adottati per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire ulteriori episodi di violenza.
La situazione a Milazzo evidenzia l’importanza della vigilanza e della prontezza delle forze dell’ordine nel contrastare atti di violenza, specialmente tra i giovani. La comunità locale attende sviluppi, sperando che tali misure possano contribuire a creare un ambiente più sicuro per tutti.