Il traffico ferroviario ha subito un grave disguido a causa di un guasto che ha colpito la linea dell’ Alta Velocità Milano-Bologna, precisamente a Melegnano , un comune alle porte di Milano. Questo imprevisto ha generato ritardi significativi, con attese che hanno superato l’ora, trasformando la giornata di viaggio in un vero e proprio incubo per molti passeggeri. L’incidente, avvenuto nel pomeriggio, ha avuto ripercussioni su tutta la rete ferroviaria del Nord Italia , con ritardi che si sono aggravati nel corso delle ore.
Tra i viaggiatori coinvolti c’è anche l’ex presidente del Consiglio e attuale leader di Italia Viva , Matteo Renzi . Non ha perso l’occasione di commentare l’accaduto, esprimendo la sua frustrazione nei confronti del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini , attraverso i social. Con un post ironico, Renzi ha condiviso una foto del monitor del suo treno, evidenziando un ritardo di ben 77 minuti . “Il mondo della politica è diviso tra chi vuole mandare Salvini al Viminale e chi lo vuole mandare a casa. Ovunque, ma non ai trasporti”, ha scritto sul suo profilo X , sottolineando la sua critica all’attuale gestione del settore.
Il guasto a Melegnano sulla Milano-Bologna
La causa di questo caos ferroviario è stata attribuita a un treno di Italo che ha subito un’avaria a Melegnano . Questo guasto ha bloccato la circolazione sulla linea Milano-Bologna, generando un effetto domino di rallentamenti che ha colpito anche i treni in direzione di Bologna. Già a partire dalle 14:45 , i passeggeri hanno iniziato a segnalare disagi, con RFI che ha comunicato che i treni avrebbero dovuto seguire percorsi alternativi, con ritardi previsti fino a 40 minuti .
La situazione è rapidamente degenerata, costringendo i viaggiatori ad affrontare attese sempre più lunghe. La compagnia ferroviaria ha avvisato che i treni Alta Velocità diretti a Bologna avrebbero potuto essere instradati sulla linea convenzionale tra Melegnano e Piacenza , aumentando ulteriormente i tempi di percorrenza.
I ritardi sull’alta velocità
Con il passare delle ore, la situazione è peggiorata. Alle 18:45 , i ritardi medi si attestavano intorno ai 60 minuti , ma in alcuni casi si sono toccati picchi di ben 130 minuti . Trenitalia ha emesso un comunicato alle 21 , informando i passeggeri che i convogli Alta Velocità in direzione di Bologna avrebbero potuto subire un incremento del tempo di percorrenza fino a 60 minuti .
In un aggiornamento successivo, la compagnia ha pubblicato un elenco di treni dell’ Alta Velocità con ritardi superiori all’ora. Tra questi, figurano collegamenti importanti come il FR 9535 da Torino a Napoli, il FR 9640 da Napoli a Milano e il FR 9643 da Milano a Napoli, solo per citarne alcuni. I passeggeri, già provati da un viaggio lungo e complicato, hanno potuto constatare che la situazione non accennava a migliorare, con la speranza che le autorità competenti potessero risolvere il problema al più presto.
In questo contesto di disagi, l’attenzione si sposta inevitabilmente sulla gestione dei trasporti pubblici e sulla responsabilità politica, con figure come Renzi che non mancano di far sentire la propria voce in merito a una situazione che ha messo a dura prova la pazienza dei viaggiatori.