Franco Porco muore a Falerna dopo un malore, la Guardia medica risulta assente

"Franco Porco deceduto a Falerna per malore, assenza della Guardia medica"
Franco Porco muore a Falerna a causa di un malore, mentre la Guardia medica risulta assente, suscitando preoccupazione nella comunità

Falerna, un comune pacifico nella provincia di Catanzaro, è stato recentemente scosso da un tragico evento che ha colpito profondamente la comunità. Il 69enne Franco Porco è deceduto a causa di un malore, trovando la Guardia medica chiusa proprio nel momento del bisogno. Questo drammatico episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di sabato 24 maggio 2025, quando il signor Porco si è recato presso la struttura sanitaria, scoprendo con grande rassegnazione che il medico di turno non era presente. La notizia della sua morte, avvenuta poco dopo in piazza, ha generato un’ondata di indignazione, con il sindaco Francesco Stella che ha definito la situazione “intollerabile” e di “inaudita gravità”.

Medico già assente in passato

Il sindaco di Falerna ha immediatamente contattato l’Asp di Catanzaro, la Regione, il Prefetto e la Procura per fare chiarezza su quanto accaduto. Ha evidenziato che questo non è un episodio isolato: già ad aprile, diversi cittadini avevano segnalato l’assenza di personale medico presso la Guardia medica, nonostante l’attività fosse ufficialmente attiva. Anche la polizia locale aveva confermato l’assenza del personale sanitario.

La comunità è in fermento e il primo cittadino ha espresso preoccupazione per la sicurezza dei cittadini, richiedendo misure adeguate per garantire la presenza di personale medico quando necessario. La mancanza di assistenza in momenti critici come questo solleva interrogativi sulla gestione dei servizi sanitari nella zona.

Per l’Asp il turno era coperto

Dall’altro lato, l’Asp di Catanzaro ha rilasciato una nota affermando che, secondo la pianificazione mensile, il turno di guardia medica era regolarmente coperto. Tuttavia, il sindaco ha ribadito che il problema non risiede nell’organizzazione dell’Azienda, ma piuttosto nell’assenza del medico che avrebbe dovuto essere presente.

Il medico in questione è già stato ascoltato dall’Asp, che ha avviato un’indagine interna per chiarire le circostanze della sua assenza. Il commissario straordinario Antonio Battistini ha avuto una lunga conversazione telefonica con il sindaco, esprimendo le condoglianze dell’Azienda alla comunità colpita da questa tragedia. L’Asp ha promesso di fornire i risultati delle indagini all’Autorità di Polizia giudiziaria, affinché si faccia chiarezza su quanto accaduto.

L’appello della Cgil

In questo clima di preoccupazione e richiesta di giustizia, la Cgil, rappresentata dal segretario locale Enzo Scalese, ha fatto sentire la propria voce. Scalese ha chiesto che venga fatta chiarezza sulla vicenda e ha sollevato interrogativi sul futuro delle guardie mediche e, più in generale, sulla sanità territoriale in Calabria.

La richiesta di trasparenza e di un piano chiaro per la gestione dei servizi sanitari è diventata un tema centrale nel dibattito pubblico, mentre la comunità di Falerna si unisce nel chiedere risposte e soluzioni concrete per evitare che tragedie simili possano ripetersi in futuro.

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