Nel noto caso del delitto di Garlasco, si fa strada una questione intrigante legata a una presunta telefonata fantasma. Stefania Cappa, cugina di Chiara Poggi, afferma di aver contattato la vittima il 12 agosto 2007, un giorno prima dell’omicidio. Tuttavia, i tabulati telefonici non confermano questa comunicazione. La Cappa, non essendo sotto indagine, ha discusso più volte di questo episodio con i carabinieri.
La telefonata fantasma di Stefania Cappa
Stefania ha dichiarato: “L’ultima volta che ho visto mia cugina è stato sabato 11 agosto. Ma domenica verso le 12 ci siamo sentite telefonicamente e ci siamo promesse di vederci il giorno successivo alle 16. Non ho notato nulla di strano nel suo atteggiamento”. Queste parole sono state riportate dal Corriere della Sera. Due giorni dopo il delitto, Stefania è stata nuovamente interrogata dai carabinieri di Vigevano.
In un’altra occasione, ha specificato: “Ricordo di averla chiamata dal mio telefono di casa al suo durante la mattinata del 12 agosto, ma non ricordo l’ora esatta. Era probabilmente la tarda mattinata”. Nonostante le sue affermazioni, non c’è traccia di questa telefonata nei tabulati. Gli inquirenti hanno acquisito i tabulati dei genitori di Chiara, ma non quelli del fratello Marco, amico di Andrea Sempio, attualmente indagato.
Le indagini e l’incidente probatorio
A partire dal 2 settembre 2025, si aprirà una fase cruciale di incidente probatorio riguardante il Dna trovato sulle unghie della vittima, le impronte e altri reperti mai analizzati. La Procura sta attualmente concentrando i suoi sforzi sulle prove materiali. Secondo quanto riportato da La Repubblica, il numero degli indagati si è ristretto a sette persone: i cognati Ermanno Cappa e Maria Rosa Poggi, la nipote Stefania, e quattro amici del figlio Marco: Alessandro Biasibetti, Mattia Capra, Roberto Freddi e Andrea Sempio.
Un elemento di particolare interesse è rappresentato da una bici da donna nera che una testimone ha affermato di aver visto il giorno del delitto, appoggiata al muro della villetta. Il 29 settembre 2008, Rita Preda Poggi ha dichiarato che solo sua cognata possedeva una bici di quel tipo, dotata di due borse laterali sul parafango posteriore. Questo mezzo è simile a quello riconosciuto dalla testimone Franca Bermani il 13 agosto 2007.
Nonostante le segnalazioni, nessuno ha ritenuto opportuno fotografare o sequestrare la bici, né di mettere le testimoni di fronte alle biciclette nere presenti in paese, compresa quella che porterà alla condanna di Alberto Stasi.
Gli spostamenti della famiglia Cappa
La Repubblica ha riportato ulteriori dettagli su alcuni aspetti poco chiari riguardanti la famiglia Cappa. È emerso che avevano accesso alle chiavi di casa Poggi e potevano disattivare l’allarme, poiché avevano il compito di prendersi cura delle piante.
Nei giorni successivi al delitto, i membri della famiglia non sono stati molto precisi riguardo ai loro spostamenti del 13 agosto 2007. Il 20 agosto dello stesso anno, il muratore Mauro Gnocchi ha denunciato la scomparsa di una mazzetta di piccole dimensioni durante i lavori alla Croce Garlaschese, dove Stefania svolgeva attività di volontariato. In seguito a questo, il pm ha deciso di intercettare i telefoni della famiglia Cappa. La mattina del 22 agosto 2007, Ermanno Cappa ha contattato la figlia per informarla che stava preparando un’intervista in cui avrebbe spiegato tutto, menzionando anche di aver parlato con un giornalista riguardo a foto, un martello e un sms.
L’incontro di Ermanno Cappa con Fabrizio Corona
Ritornando ai giorni nostri, il 28 maggio 2025, Ermanno Cappa, padre di Stefania e avvocato, è stato “filmato” mentre si incontrava con l’ex re del gossip Fabrizio Corona in piazza Gae Aulenti a Milano. Negli ultimi giorni, Corona ha ripreso a parlare del caso Garlasco, concentrandosi nuovamente sulle gemelle Cappa, proprio come aveva fatto nel 2007.
Il Corriere della Sera ha sottolineato come non sia chiaro il motivo per cui l’avvocato Cappa, solitamente attento a mantenere un profilo basso, abbia scelto un luogo così affollato e visibile per questo incontro. La situazione continua a destare curiosità e interrogativi, mentre le indagini proseguono.