Cristian Brenna, un nome emblematico nel panorama dell’arrampicata, ha perso la vita in un tragico incidente sul Monte Biaina. A soli 54 anni, questo esperto climber lascia un vuoto incolmabile nella vita della moglie, Jana, e dei suoi due figli, Filippo e Sofia, quest’ultima una giovane stella dell’arrampicata, recentemente proclamata campionessa italiana Giovanile Lead. La tragedia si è consumata nella tarda mattinata del 3 giugno, quando un’escursione si è trasformata in un incubo.
Il tragico incidente
Cristian, residente ad Arco, si trovava in compagnia di un amico mentre percorrevano un sentiero che portava a una quota di 1.350 metri. Secondo le ricostruzioni del soccorso alpino, il climber è inciampato, scivolando lungo un pendio boschivo per diversi metri, fino a precipitare su rocce sottostanti. Questo drammatico evento ha segnato la fine di una vita dedicata alla montagna e all’arrampicata, sport che lo aveva visto protagonista in innumerevoli competizioni.
Le operazioni di soccorso
La situazione è diventata critica quando il compagno di Cristian, non riuscendo più a contattarlo né a vederlo, ha lanciato l’allerta. Subito, il soccorso alpino del Trentino, insieme alla guardia di finanza di Tione e ai vigili del fuoco di Riva del Garda, si sono attivati per le ricerche. Purtroppo, quando Brenna è stato rinvenuto, i tentativi di rianimazione si sono rivelati vani. Dopo il nulla osta, la salma è stata trasferita a Riva, lasciando un vuoto incolmabile nella vita dei suoi cari.
Un eroe dell’arrampicata
Cristian Brenna non era solo un alpinista; era un ex atleta della nazionale italiana di arrampicata, plurimedagliato in Coppa del Mondo. La sua carriera, costellata di successi, e la sua passione per la montagna lo avevano portato a diventare anche guida alpina e operatore del soccorso alpino della finanza. La sua figura era ben nota e rispettata nel panorama sportivo, e la sua perdita ha colpito profondamente non solo la famiglia, ma anche l’intera comunità di arrampicatori.
La Federazione Arrampicata Sportiva Italiana ha espresso il proprio cordoglio, sottolineando quanto fosse amato e stimato Cristian. Il presidente Davide Battistella ha invitato tutti a osservare un minuto di silenzio in sua memoria durante le manifestazioni di arrampicata sportiva in programma nel weekend successivo. Un gesto che testimonia il profondo rispetto e l’affetto che circondava questo straordinario atleta.
La vita di Cristian Brenna, segnata da avventure e successi, si è interrotta in modo tragico, ma il suo spirito e la sua passione per l’arrampicata continueranno a vivere nei cuori di chi lo ha conosciuto e amato.