Una donna di 53 anni, originaria della Nigeria e residente a Grandate, è stata coinvolta in un episodio di tentata rapina aggravata a Como. L’incidente è avvenuto in un supermercato di piazza Matteotti, dove la donna ha tentato di fuggire dopo aver sottratto merce dal valore di pochi euro. Tuttavia, la sua fuga ha avuto conseguenze più gravi del previsto.
La dinamica dell’incidente
L’episodio ha avuto inizio poco prima di mezzogiorno, quando al numero di emergenza 112 è giunta una segnalazione riguardante un furto in corso nel supermercato. Dopo aver rubato alcuni articoli, la donna è stata fermata da una guardia di sicurezza all’uscita del negozio. Invece di arrendersi, ha reagito in modo aggressivo, colpendo l’uomo con calci, sputi e insulti, nel tentativo di liberarsi e scappare.
Intervento delle forze dell’ordine
La situazione ha richiesto un intervento tempestivo delle forze dell’ordine. Una volante è giunta rapidamente alla stazione di Como Borghi, dove la guardia ha indicato la donna agli agenti. La 53enne, visibilmente alterata sia psicologicamente che fisicamente, è stata arrestata e condotta in Questura per ulteriori accertamenti. Qui, gli agenti hanno potuto raccogliere informazioni fondamentali sull’accaduto.
Conseguenze legali
In Questura, è stata formalizzata la denuncia nei confronti della donna. Gli agenti hanno ascoltato la testimonianza della guardia di sicurezza e, tenendo conto dei precedenti penali della donna, hanno deciso di denunciarla in stato di libertà per tentata rapina aggravata. Inoltre, le è stato notificato un Avviso Orale del Questore, un provvedimento amministrativo che potrebbe complicare ulteriormente la sua situazione in caso di futuri comportamenti illeciti o molesti.
Questo episodio evidenzia non solo la vulnerabilità di chi opera nel settore della sicurezza, ma anche le gravi conseguenze legali che possono derivare da azioni impulsive e violente. La comunità di Como attende ulteriori sviluppi su questa vicenda, mentre le autorità continuano a monitorare la situazione.