Un grave episodio di violenza ha scosso le tranquille piscine comunali di Monselice il 4 giugno 2025. Il trapper Baby Touché e un suo amico sono stati protagonisti di un’aggressione nei confronti del gestore della struttura, in un contesto affollato da famiglie e bambini. Questo evento ha sollevato allarmi riguardo alla sicurezza pubblica , spingendo le autorità a prendere misure immediate.
Provvedimenti severi per i colpevoli
Il Questore della provincia di Padova, Marco Odorisio, ha reso noto che sono state adottate misure restrittive nei confronti dei due giovani. Entrambi hanno ricevuto un Daspo “Willy” della durata di 3 anni, che vieta loro l’accesso a tutte le aree pubbliche e ai locali di intrattenimento della provincia. Inoltre, è stato emesso un Daspo “fuori contesto” della stessa durata, che impedisce loro di partecipare a manifestazioni sportive su tutto il territorio nazionale. Questi provvedimenti sono stati attuati per prevenire ulteriori atti di violenza e garantire la sicurezza nei luoghi pubblici.
Un passato turbolento
Baby Touché, 21 anni, ha già un lungo elenco di precedenti penali che comprendono reati contro la persona e il patrimonio. Già destinatario di vari fogli di via obbligatori , il trapper era stato oggetto di un Avviso Orale emesso dal Questore di Padova nel 2022. Il suo amico, di 27 anni, ha un passato altrettanto problematico, con una serie di reati che vanno dal furto alla ricettazione , fino a una condanna a 5 anni per tentato omicidio .
Il contesto dell’aggressione
L’aggressione a Monselice è scaturita per motivi futili, ma ha avuto conseguenze gravi. Il gestore della piscina ha riportato contusioni multiple , con una prognosi di guarigione stimata in 5 giorni. Questo episodio ha messo in luce non solo la violenza inaspettata , ma anche il rischio che tali comportamenti rappresentano per la comunità, in particolare in un luogo frequentato da famiglie.
Misure preventive per la sicurezza pubblica
Oltre ai provvedimenti presi nei confronti di Baby Touché e del suo amico, altre 4 persone sono state colpite da Daspo “fuori contesto” per comportamenti antisociali e violenti. Queste misure sono state implementate per evitare che individui con un passato problematico possano accedere a eventi sportivi, dove potrebbero costituire un pericolo per l’ ordine pubblico .
Le parole del Questore
Il Questore Marco Odorisio ha espresso la sua determinazione nel ripristinare la legalità e la sicurezza nei luoghi pubblici. Ha sottolineato l’importanza di responsabilizzare i giovani, rendendoli consapevoli della gravità delle loro azioni e prevenendo ulteriori episodi di violenza . La sua dichiarazione riflette un impegno chiaro da parte delle autorità nel mantenere la tranquillità e la sicurezza della comunità.