"Papa Leone XIV invoca la pace per la Siria e per le vittime dei conflitti in Thailandia e Cambogia."
Papa Leone XIV invoca la pace per la Siria e per le vittime dei conflitti in Thailandia e Cambogia, sottolineando l'importanza della solidarietà globale nel 2025

Papa Leone XIV chiede pace per la Siria e per le vittime dei conflitti in Thailandia e Cambogia

L’Angelus di Papa Leone XIV, tenutosi il 12 gennaio 2025 in Piazza San Pietro, ha messo in luce una crisi umanitaria che coinvolge le comunità di Thailandia e Cambogia. Le recenti violenze in queste nazioni hanno provocato sofferenze inimmaginabili, colpendo in particolare i più vulnerabili , come bambini e famiglie costrette a lasciare le loro case. Durante la sua preghiera , il Pontefice ha espresso una profonda solidarietà verso tutte le vittime di questi conflitti.

Un appello alla riconciliazione

Papa Leone XIV ha sottolineato l’urgenza di un dialogo costruttivo e di una sincera riconciliazione tra le parti in conflitto. “Possa il Principe della Pace ispirare tutti a cercare il dialogo e la riconciliazione”, ha esortato, evidenziando l’importanza di trovare un terreno comune per raggiungere la pace. Le sue parole hanno risuonato come un invito a tutti i protagonisti a mettere da parte le divergenze e collaborare per un futuro migliore.

Il Santo Padre ha richiamato l’attenzione sulla dignità di ogni individuo, un valore sacro che deve essere rispettato e tutelato. “Esorto le parti di tutti i conflitti a riconoscerlo e a fermare ogni azione contraria ad essa”, ha affermato con fermezza, evidenziando la necessità di negoziare un accordo di pace per i popoli coinvolti.

La preghiera per le vittime

In un momento della sua riflessione, Papa Leone XIV ha rivolto una preghiera a Maria, regina della pace, affinché possa proteggere tutte le vittime innocenti dei conflitti e i leader capaci di porvi fine. “Affido a Maria tutte le vittime innocenti dei conflitti e i governatori che hanno il potere di porvi fine”, ha dichiarato, dimostrando la sua vicinanza a chi soffre a causa della violenza .

Il Pontefice ha concluso il suo messaggio con un toccante richiamo al suo affetto per coloro che vivono in contesti di conflitto e violenza . “Il mio cuore è vicino a tutti coloro che soffrono a causa dei conflitti e della violenza nel mondo”, ha affermato, sottolineando l’importanza della solidarietà e della compassione in tempi di crisi. Le sue parole hanno lasciato un segno profondo, invitando tutti a riflettere sull’importanza di unire le forze per costruire un mondo più pacifico .