L’attrice spagnola Rocio Munoz Morales ha recentemente condiviso le sue esperienze e riflessioni durante il Magna Graecia Film Festival, tenutosi a Soverato, in Calabria, dal 2 al 5 settembre 2025. In questo contesto affascinante, ha esplorato il suo profondo legame con la regione calabrese, rivelando l’intreccio significativo tra la sua vita personale e professionale.
Il legame profondo con la Calabria
In un’intervista con la giornalista Carolina di Domenico, Rocio Munoz Morales ha parlato della sua intensa connessione emotiva con la Calabria. “Tornare qui è una grandissima emozione”, ha affermato, evidenziando il suo sentirsi a casa. L’attrice ha condiviso il suo amore per le passeggiate tra le strade con le sue bambine e la madre, dove trova sempre persone calorose e paesaggi che la sorprendono. La sua ammirazione per la Calabria va oltre la bellezza dei luoghi; si estende alla genuinità della gente. “La verità della Calabria mi colpisce profondamente”, ha aggiunto, sottolineando come le esperienze vissute in questa terra abbiano arricchito non solo la sua vita, ma anche la sua carriera artistica.
Rita Pisano: Un ruolo che trasforma
Rocio ha discusso anche del suo recente ruolo come Rita Pisano, la sindaca di Pedace, un personaggio che rappresenta determinazione e forza. Inizialmente, l’attrice ha confessato di aver nutrito dubbi sulla sua capacità di interpretare un ruolo così complesso, ma ha trovato ispirazione e supporto nella famiglia di Rita, che l’ha aiutata a comprendere le sfumature del personaggio. “Ci sono dei ruoli che ti rendono una donna migliore, e questo è uno di quelli”, ha affermato con convinzione, evidenziando come il suo lavoro le abbia permesso di crescere sia professionalmente che personalmente.
Un nuovo capitolo: Il terzo libro in arrivo
Oltre alla sua carriera nel cinema, Rocio Munoz Morales ha annunciato di essere in procinto di completare il suo terzo libro, dopo i successi di “Uno posto tutto mio” e “Dove nasce il sol”. Ha raccontato di aver iniziato a scrivere durante la pandemia, un periodo in cui la chiusura dei teatri le ha fatto sentire la mancanza di uno spazio creativo. “Ho cominciato a scrivere durante il covid. Mi sembrava di aver perso un pezzo di me, e la scrittura mi ha aiutato a ritrovarlo”, ha spiegato, sottolineando come questo processo le abbia offerto una forma di liberazione e di espressione personale.
Rocio Munoz Morales continua a brillare nel panorama cinematografico e letterario, portando avanti un messaggio di autenticità e forza femminile. La sua partecipazione al Magna Graecia Film Festival non è solo una celebrazione del cinema, ma anche un’opportunità per riflettere su valori importanti che desidera trasmettere alle sue figlie e al pubblico. Con il suo esempio, invita tutti a esplorare le proprie radici e a valorizzare le esperienze che ci formano come individui.