Ubisoft ha annunciato un’iniziativa sorprendente: il celebre franchise di videogiochi, Far Cry, si trasformerà in una serie televisiva. La notizia ha preso alla sprovvista molti fan, emergendo in modo inaspettato quando un’anteprima è stata pubblicata per errore sul sito ufficiale, per poi essere rapidamente rimossa. Tuttavia, la velocità della rimozione non è stata sufficiente a fermare la diffusione della notizia sui social media, con Reddit che ha amplificato l’informazione.
Un progetto ambizioso con FX
La collaborazione tra Ubisoft e FX si preannuncia come un’opportunità per portare sul piccolo schermo un universo narrativo ricco e variegato. La serie sarà concepita come un’antologia, il che implica che ogni stagione offrirà una storia autonoma, con personaggi e ambientazioni completamente nuovi. Questo formato si allinea perfettamente con la tradizione della saga videoludica, nota per le sue trame avvincenti e le ambientazioni esotiche.
A dirigere il progetto ci sono figure di spicco nel panorama televisivo statunitense. Rob Mac, celebre per il suo lavoro in “It’s Always Sunny in Philadelphia”, e Noah Hawley, il brillante creatore di “Fargo” e “Alien: Earth”, saranno i principali artefici di questa nuova avventura. Mac non solo reciterà come protagonista nella prima stagione, ma collaborerà anche con Hawley nella produzione esecutiva, promettendo un mix di talento e creatività.
Un team di talenti
Il team di produzione si arricchisce ulteriormente con la partecipazione di Jackie Cohn di More Better Productions, Michael Garcia di 26Keys Productions e Nick Frenkel di 3Arts Entertainment. Dall’altro lato, Ubisoft ha delegato il coordinamento del progetto a Gerad Guillemot, Margret Boykin e Austin Dill, membri della divisione film e TV dell’azienda. Boykin ha descritto la collaborazione come un “insieme eccezionale di talenti”, sottolineando la sinergia tra il tono psicologico e grottesco di Far Cry e lo stile audace di FX.
Libertà creativa e aspettative
È fondamentale sottolineare che la serie non seguirà in modo rigido le trame dei giochi più noti, come Far Cry 3 o Far Cry 5, né riproporrà in modo letterale personaggi iconici come Vaas Montenegro. Gli autori sembrano avere la libertà creativa di esplorare nuove storie, arricchendo la narrazione con citazioni e elementi familiari per i fan più attenti. Questo approccio potrebbe rivelarsi vincente, consentendo di indagare i lati più oscuri e surreali della natura umana.
Attualmente, non ci sono dettagli ufficiali riguardo alla data di uscita o al cast oltre a Rob Mac. Dopo l’incidente iniziale, Ubisoft non ha rilasciato ulteriori commenti, ma è lecito attendersi un annuncio formale nei prossimi mesi. Con la forza visiva della saga e l’esperienza di FX in progetti dal tono cupo e stratificato, il pubblico potrebbe trovarsi di fronte a un prodotto che non si limita a replicare il videogioco, ma lo interpreta in chiave televisiva, sfruttando l’antologia per esplorare nuove dimensioni narrative.