In un’epoca in cui la tecnologia mobile continua a sorprendere, un hacker ha recentemente dimostrato che installare macOS su un iPhone è un obiettivo realizzabile. Il protagonista di questa straordinaria impresa è Duy Tran, un nome noto nel panorama del jailbreak, che ha condiviso online un’immagine di un iPhone XS Max jailbreakato, capace di eseguire il sistema operativo di Apple. Questo esperimento, sebbene possa sembrare superfluo, mette in evidenza il potenziale inespresso dei dispositivi mobili.
Il progetto di Duy Tran
Tran ha anche pubblicato uno screenshot che dimostra il funzionamento delle applicazioni Monitoraggio Attività e Xcode sul suo dispositivo. Ma qual è il segreto del suo successo? Un approccio ingegnoso che sfrutta lo streaming di Metal tramite XPC, una tecnica già adottata dal simulatore di iOS. Dopo aver tentato senza successo di far funzionare i driver del chip M1, questa soluzione si è rivelata cruciale per il suo progetto.
Il risultato è sorprendente: Tran è riuscito a far girare una versione nativa di macOS 13.4 sul suo iPhone XS Max, che opera con iOS 16.5. Per interagire con il sistema, ha utilizzato VNC per l’input da tastiera e mouse. Sebbene il progetto sia ancora nelle fasi iniziali e presenti alcuni glitch grafici, rappresenta un passo significativo nel mondo del jailbreak. L’hacker ha anche suggerito che la sua soluzione potrebbe funzionare ancora meglio su iPad dotati di chip M, i quali già possiedono driver GPU nativi.
Accessibilità e futuro del jailbreak
Per chi desidera esplorare questa innovativa impresa, il codice sorgente è disponibile su GitHub. Tuttavia, Tran avverte che si tratta di un progetto altamente tecnico, non adatto ai principianti. Gli sviluppi futuri più interessanti potrebbero riguardare proprio i tablet, specialmente in un periodo in cui iPadOS 26 sta ulteriormente assottigliando il confine tra iOS e macOS, nonostante le differenze esistenti.
Questa iniziativa di Tran non solo dimostra le possibilità offerte dal jailbreak, ma invita anche a riflettere su come i confini tra i vari sistemi operativi di Apple possano diventare sempre più sfumati. Con il continuo avanzamento della tecnologia, chissà quali altre sorprese ci riserverà il futuro.