"Immagine della supernova unica scoperta dagli astronomi, evidenziando la stella 'spogliata' e i suoi segreti cosmici."
scoperta della supernova "spogliata": nuovi segreti cosmici rivelati dagli astronomi nel 2025

Astronomi scoprono una supernova unica: la stella “spogliata” svela nuovi segreti cosmici.

Una scoperta astronomica rivoluzionaria

Nel settembre 2021, gli astronomi hanno fatto un’importante scoperta che potrebbe trasformare la nostra comprensione dell’evoluzione stellare. La Zwicky Transient Facility ha identificato una supernova denominata SN2021yfj, situata a ben 2,2 miliardi di anni luce dalla Terra. Ciò che rende questa esplosione così intrigante è la sua composizione chimica, caratterizzata da elementi più pesanti come silicio, zolfo e argon, piuttosto che dai più comuni idrogeno ed elio. Questo suggerisce che la stella progenitrice ha subito una sorta di “spogliazione“, rivelando i suoi strati interni, solitamente nascosti fino al collasso finale.

Un’osservazione inaspettata

La scoperta di SN2021yfj ha colto di sorpresa la comunità scientifica. Di norma, quando una stella massiccia esplode in una supernova, gli astronomi osservano la presenza di elementi leggeri attorno al nucleo. Tuttavia, in questo caso, il panorama era radicalmente diverso: gli strati esterni sembravano già stati rimossi prima dell’esplosione, come se la stella fosse stata “scarnificata” fino al suo cuore. Steve Schulze, della Northwestern University e principale autore dello studio, ha affermato: “È la prima volta che vediamo una stella ridotta letteralmente all’osso”.

Le cause di questo fenomeno

Le ipotesi riguardo le cause di questa singolare condizione della stella sono molteplici. I ricercatori suggeriscono che un possibile fattore sia il fenomeno della “pair instability”, in cui la fusione nucleare riprende in modo repentino, generando esplosioni di energia che espellono enormi quantità di materia. Adam Miller, coautore dello studio, ha rivelato che l’evento era così insolito da sollevare iniziali dubbi sulla sua autenticità. Tuttavia, le osservazioni condotte con il W.M. Keck Observatory alle Hawaii hanno dissipato ogni incertezza: lo spettro mostrava chiaramente un’esplosione caratterizzata da strati profondi, mai osservati prima.

Implicazioni per la scienza stellare

Questa scoperta non contraddice il modello classico dell’evoluzione stellare, ma lo arricchisce notevolmente. Le modalità attraverso cui una stella massiccia può giungere alla fase di supernova si rivelano più variegate di quanto si pensasse. Altre spiegazioni alternative includono forti venti stellari o l’interazione con una stella compagna che potrebbe aver strappato via gli strati superficiali. Tuttavia, l’ipotesi di collassi ed eruzioni ripetute rimane la più plausibile.

Il risultato di questa ricerca, pubblicato sulla rivista Nature, apre nuove prospettive per lo studio del ciclo vitale delle stelle e dei meccanismi che portano al loro collasso finale. Gli scienziati sono ora incoraggiati a cercare eventi simili per determinare se SN2021yfj rappresenti un’anomalia isolata o se sia l’esempio di un processo più diffuso nell’universo. La curiosità e l’impegno nella ricerca di nuove scoperte cosmiche continuano a spingere i confini della nostra conoscenza sempre più in là.