Xiaomi ha recentemente presentato in Cina la sua ultima innovazione, il HyperOS 3, un sistema operativo destinato a trasformare l’esperienza degli utenti dei suoi dispositivi. Questo software, concepito come una risposta alle novità di Android 16, offre una serie di funzionalità interessanti, tra cui la tanto attesa Super Island. Questa barra, situata nella parte superiore dello schermo, integra la fotocamera frontale e ricorda sorprendentemente la Dynamic Island degli iPhone, generando inevitabili confronti con il gigante di Cupertino.
Durante l’evento di lancio, Xiaomi ha illustrato che, in specifiche circostanze, è possibile visualizzare fino a tre isole contemporaneamente, senza che queste si sovrappongano. L’azienda ha messo in evidenza la fluidità del passaggio tra le diverse informazioni, assicurando un accesso immediato ai dati più pertinenti senza interrompere l’attività nell’app in uso. Le immagini e le dichiarazioni rilasciate suggeriscono che Xiaomi non ha semplicemente emulato Apple, ma ha preso ispirazione dal suo sistema per sviluppare una versione personalizzata e innovativa.
Ottimizzazioni e collaborazioni
La presentazione di HyperOS 3 ha anche evidenziato le ottimizzazioni implementate nel sistema, mirate a un utilizzo più efficiente delle risorse e a un miglioramento delle prestazioni generali. Xiaomi ha sottolineato come il nuovo sistema operativo lavori in sinergia con i dispositivi dotati del chip proprietario Xring O1, come il Xiaomi 15S Pro. Inoltre, sono state apportate migliorie alle animazioni di sistema, contribuendo a un’esperienza d’uso più fluida e reattiva.
Un’altra novità interessante riguarda la compatibilità con gli iPhone. I dispositivi equipaggiati con HyperOS 3 possono infatti comunicare facilmente con gli smartphone Apple, grazie a una funzionalità simile ad AirDrop. Questo consente un trasferimento rapido e semplice di foto e contenuti multimediali, avvicinando ulteriormente un dispositivo Xiaomi a un iPhone.
Disponibilità e beta testing
La HyperOS 3 sarà disponibile in versione beta a partire dalle prossime ore, inizialmente per alcuni modelli di punta come gli Xiaomi 15 e il Redmi K80 Pro. Tuttavia, il beta testing sarà al momento limitato al mercato cinese, con la possibilità di iscriversi al programma per accedere alle nuove funzionalità. Gli utenti internazionali dovranno attendere ulteriori comunicazioni riguardo alla disponibilità globale.
Xiaomi ha fornito un calendario dettagliato per il rollout della beta. A partire dal 29 agosto, i modelli che potranno accedere alla nuova interfaccia includono:
– Xiaomi 15 Ultra
– Xiaomi 15S Pro
– Xiaomi 15 Pro
– Xiaomi 15
– Redmi K80 Pro
– Xiaomi Pad 7S Pro 12.5
– Xiaomi Pad 7
Entro il 17 settembre, si aggiungeranno al programma:
– Xiaomi Mix Flip 2
– Redmi K80
– Xiaomi Pad 7 Ultra
– Xiaomi Pad 7
– Redmi K Pad
– Xiaomi TV S Pro Mini LED
Infine, entro il 30 settembre, saranno inclusi nel beta testing anche:
– Xiaomi Mix Fold 4
– Xiaomi Mix Flip
– Xiaomi 14 Ultra
– Xiaomi 14 Pro
– Xiaomi 14
– Redmi K70 Pro
– Redmi K70 Extreme
– Redmi K70
– Redmi K70E
– Xiaomi Pad 6S Pro 12.4
Con queste novità, Xiaomi si prepara a conquistare il mercato con un sistema operativo che promette di migliorare l’interazione tra i dispositivi e di offrire un’esperienza utente senza precedenti.