"Tesla introduce conducente umano nel piano Robotaxi ad Austin per garantire sicurezza in autostrada."
Tesla aggiorna il piano Robotaxi ad Austin, introducendo un conducente umano per garantire la sicurezza in autostrada nel 2025

Tesla modifica il piano Robotaxi ad Austin, con un conducente umano per la sicurezza in autostrada

Dopo l’espansione del servizio di Robotaxi a Austin, Tesla ha intrapreso un’importante revisione della posizione dei suoi “monitor di sicurezza”. Questo cambiamento si è reso necessario con l’inclusione delle autostrade tra i percorsi coperti, un’innovazione per il programma nella capitale texana.

L’Avvio del servizio a giugno

Il 22 giugno 2025, Tesla ha ufficialmente lanciato il suo servizio di Robotaxi ad Austin, rappresentando un traguardo significativo nel settore del ride-sharing senza conducente. Le vetture operano senza un conducente, ma a bordo è sempre presente un monitor di sicurezza, che fino ad ora si trovava sul lato passeggero. Questo operatore ha la responsabilità di garantire la sicurezza dei passeggeri e di intervenire in caso di necessità, assicurando un viaggio confortevole. Recentemente, l’azienda ha ampliato per la terza volta il raggio d’azione del servizio, estendendolo da circa 165 a 270 chilometri quadrati, includendo aree strategiche come l’Aeroporto Internazionale Austin-Bergstrom, la Gigafactory Texas e diverse arterie autostradali.

Il nuovo posizionamento dei monitor

L’introduzione delle autostrade ha costretto Tesla a rivedere la disposizione dei monitor di sicurezza a bordo dei suoi Robotaxi. Per i percorsi che comprendono tratti autostradali, gli operatori siederanno temporaneamente al posto di guida, mantenendo le mani più vicine al volante. Questa scelta ricorda quanto già avviene nel programma Robotaxi della Bay Area, segnando una netta differenza rispetto all’approccio iniziale adottato ad Austin. Anche se questa misura potrebbe suscitare critiche da parte degli scettici, Tesla la considera fondamentale per garantire un maggiore controllo e sicurezza durante le prime esperienze di viaggio in autostrada con l’attuale versione del software Full Self-Driving.

Un tweet di un utente ha catturato un momento significativo: “Il 1 settembre a Austin, il nostro Robotaxi è arrivato con un conducente di sicurezza al volante, simile a quanto avviene nella Bay Area. Ecco il momento in cui ho realizzato che la nostra auto autonoma stava per entrare in autostrada.” È importante sottolineare che questa versione di FSD non è la stessa attualmente disponibile per i clienti Tesla. Tuttavia, secondo Elon Musk, un importante aggiornamento è in arrivo: la versione 14 di FSD sarà presto disponibile sulle vetture, e il CEO l’ha descritta come dotata di prestazioni “notevoli”.