Il turismo italiano ha raggiunto un risultato storico, superando per la prima volta la Francia in termini di visitatori. Questo traguardo è stato al centro della recente Festa dei Patrioti, tenutasi a La Spezia, dove politici, esperti e rappresentanti istituzionali si sono riuniti per celebrare un’estate 2025 da record. Tra gli interventi più significativi, quello del ministro Daniela Santanchè, che ha sottolineato l’importanza del settore turistico per l’economia del paese.
Un’estate da record: il turismo italiano in crescita
L’estate del 2025 ha segnato un cambiamento epocale per il turismo in Italia , con flussi di visitatori che hanno superato quelli della Francia , posizionando l’ Italia al secondo posto in Europa , subito dopo la Spagna . Durante la Festa dei Patrioti, il ministro Santanchè ha spiegato le ragioni di questo successo, attribuendo i risultati all’impegno del governo e alla dedizione degli operatori del settore. La ministra ha evidenziato l’importanza del coordinamento tra pubblico e privato per raggiungere tali risultati.
Inoltre, Santanchè ha affrontato le sfide future, affermando che le polemiche sul turismo sono infondate, poiché il settore rappresenta una risorsa vitale per l’economia nazionale. Ha messo in evidenza la necessità di una programmazione attenta nella gestione dei flussi turistici, in particolare nel settore della crocieristica , cruciale per porti come La Spezia.
La Spezia: un esempio di rinnovamento e sviluppo
Durante l’evento, il sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini, ha discusso dei progressi della città, sottolineando il periodo di rinnovamento che sta attraversando. Anche il senatore Gianni Berrino ha condiviso la sua visione, enfatizzando l’importanza di politiche che incentivino ulteriormente il turismo .
Il ministro Santanchè ha descritto La Spezia come un centro dinamico e ricco di progetti , menzionando il Progetto Area Vasta, che mira a collegare i castelli della Liguria e della Toscana. Questo progetto rappresenta un’alternativa di qualità ai circuiti turistici più noti, come quelli della Loira. Si è parlato anche delle infrastrutture , come l’autostrada ligure e l’area pontremolese, che offrono opportunità di sviluppo , ma presentano anche sfide da affrontare.
Il secondo giorno della festa: libertà di stampa e blue economy
Il secondo giorno della Festa dei Patrioti ha offerto un programma ricco di eventi politici e culturali . Tra i momenti salienti, l’intervento di Tommaso Cerno, direttore de Il Tempo, che ha discusso di libertà di stampa con Antonio Savà. Questo dibattito ha affrontato questioni attuali e rilevanti nel contesto italiano .
Successivamente, si è svolto un confronto sulle politiche regionali, con la partecipazione del presidente del consiglio regionale Stefano Ballerari e altri esponenti del centrodestra ligure. Hanno analizzato le strategie di amministrazione locale per affrontare le sfide e sviluppare il territorio . La serata si è conclusa con un focus sulla Blue Economy, un settore chiave per l’economia ligure, con rappresentanti delle autorità portuali e operatori commerciali che hanno discusso delle prospettive future.
Chiusura della giornata: il governo Meloni sotto la lente
La serata di martedì ha visto un’intervista a Giovanni Donzelli, onorevole di Fratelli d’Italia, condotta da Erika Pontini, caporedattrice de La Nazione di Firenze. Durante il colloquio, Donzelli ha parlato del lavoro del governo Meloni, concentrandosi sull’impegno verso i cittadini e sui progetti in corso.
L’intervista ha offerto uno spunto per riflettere sulle politiche attuate e sui risultati ottenuti fino a oggi, collegando le iniziative governative agli appuntamenti istituzionali . La Festa dei Patrioti si è confermata come un’importante occasione di confronto tra politica e società civile, evidenziando la sinergia tra diversi livelli istituzionali e l’attenzione a temi cruciali come il turismo , l’ economia e la libertà di espressione .