"Laura Pausini racconta il suo viaggio di crisi e resilienza dopo anni di successi nel mondo della musica."
Laura Pausini racconta la sua esperienza di crisi e resilienza, riflettendo sui successi e le sfide affrontate nel suo percorso artistico

Laura Pausini svela il suo percorso di crisi e resilienza dopo anni di successi.

Laura Pausini, considerata una delle voci più rappresentative della musica italiana, ha condiviso le sue esperienze più intime durante l’evento culturale “Il Tempo delle Donne”, svoltosi a Milano nel 2025. In un clima di grande apertura, la cantante ha affrontato argomenti personali e professionali che erano rimasti in ombra, svelando un percorso di crisi e resilienza che ha contraddistinto la sua carriera .

Un crollo inaspettato: il 2005 e le difficoltà economiche

In un’intervista profonda e sincera, Laura Pausini ha rivelato un periodo critico della sua vita: il 2005 , anno in cui ha dovuto fronteggiare una crisi economica che ha sconvolto la sua carriera . “Nel 2005 , il mio capo ufficio stampa venne da me, visibilmente preoccupato… Da quando ho iniziato, nel 1993 , avevo venduto circa 40 milioni di dischi , ma da quel momento ho dovuto ricominciare da zero, perché non avevo più nulla, parlo di difficoltà economiche ”, ha confessato la cantante di Solarolo .

Questa rivelazione, fino ad ora inedita, è avvolta da un velo di riservatezza. Pausini ha spiegato di essere stata vincolata da un accordo di non divulgazione che le ha impedito di parlare liberamente delle circostanze legate a quella crisi . Tuttavia, ha promesso che, una volta raggiunti i novant’anni , svelerà ogni dettaglio. Con un tono nostalgico, ha paragonato la sua esperienza a quella di Ornella Vanoni , sottolineando la durezza di quel periodo, ma anche la forza che le ha permesso di superarlo: “È stato un periodo davvero difficile, ma eccomi qui”.

Il concerto “Amiche per l’Abruzzo”: un’opportunità persa

Tra le confessioni più toccanti, Laura ha espresso il suo rammarico per la mancata trasmissione del concerto benefico “Amiche per l’Abruzzo”, tenutosi nel 2009 in risposta al devastante terremoto che colpì L’Aquila . Sul palco dello stadio San Siro , oltre quaranta artiste italiane di spicco, tra cui Fiorella Mannoia , Giorgia , Elisa , Gianna Nannini e Carmen Consoli , si unirono per raccogliere fondi per la ricostruzione .

L’evento, che ha fruttato oltre un milione di euro, è stato uno dei momenti di solidarietà più significativi nella storia della musica italiana . Tuttavia, la decisione delle emittenti televisive di non trasmettere il concerto ha rappresentato per Pausini una ferita difficile da rimarginare. “Avrebbe potuto permetterci di raccogliere ulteriori fondi. Volevamo che il video andasse in onda sui canali italiani, così la gente lo avrebbe visto e avremmo potuto raccogliere ancora di più, ma nessuno ci ha dato ascolto”, ha dichiarato con amarezza.

Laura ha anche condiviso le sfide organizzative legate all’affitto di uno spazio come San Siro , sottolineando che “la gente non è stupida, le cose vanno spiegate”. Ha messo in evidenza come il concerto fosse una vera e propria sfida finanziaria : “C’erano tantissime spese, anche se il mio team ha lavorato gratuitamente. Ho passato due mesi a cercare sponsor per coprire i costi, e alla fine siamo riusciti a ottenere solo la Panini e forse un altro sponsor all’ultimo momento. Mi chiedevo: è possibile che in Italia sia così?”.

Critiche e disparità nel panorama musicale

Durante l’incontro, Pausini non ha esitato a esprimere le sue opinioni sul panorama musicale italiano, difendendo la collega Giorgia dalle ingiuste critiche che ha ricevuto. “Perché lei no e alcuni cantanti maschi, meno talentuosi, sì?”, ha affermato con fermezza, evidenziando una disparità di trattamento che spesso caratterizza il settore.

Questa difesa di Giorgia si inserisce in un dibattito più ampio sulle dinamiche di mercato e sui criteri con cui vengono promossi e sostenuti gli artisti, soprattutto in un contesto mediatico in continua evoluzione. Con le sue rivelazioni, Laura Pausini non solo si conferma come una delle interpreti più amate a livello internazionale, ma anche come una donna capace di mostrare il proprio lato più umano e vulnerabile. La sua storia di resilienza e determinazione continua a ispirare milioni di fan in tutto il mondo.