La convivenza unica di Papa Francesco e Papa Benedetto XVI nella storia della Chiesa cattolica

"Papa Francesco e Papa Benedetto XVI: un'inedita convivenza nella storia della Chiesa cattolica."
la storica convivenza di papa francesco e papa benedetto xvi: un'epoca di dialogo e riflessione nella chiesa cattolica del 2025

La coabitazione di Papa Francesco e Papa Benedetto XVI ha rappresentato un evento senza precedenti nella storia della Chiesa cattolica. Nel 2025, ci troviamo a riflettere su un periodo unico, in cui due Papi hanno condiviso il Vaticano, un fatto straordinario in duemila anni di storia ecclesiastica. La decisione di Benedetto XVI, primo Papa a dimettersi dopo sei secoli, ha dato vita a una convivenza che ha sorpreso e affascinato il mondo.

La scelta di Ratzinger

Nel febbraio 2013, Joseph Ratzinger non si limitò a rinunciare al papato; optò per il titolo di “Papa emerito” anziché “vescovo emerito di Roma”, come suggerito da esperti di diritto canonico. Questa decisione, unita alla scelta di continuare a indossare la veste bianca (senza mantellina), ha mantenuto viva la sua presenza nella Chiesa. Ratzinger ha continuato a essere chiamato “Sua Santità”, un gesto simbolico che ha evidenziato la sua influenza persistente.

Nei primi anni di coabitazione con Papa Francesco, la situazione si è caratterizzata per una sorprendente armonia. Ratzinger si è impegnato a non interferire nel governo della Chiesa, rispettando l’autorità del suo successore. Al momento della sua rinuncia, aveva promesso obbedienza a Francesco, e ha mantenuto tale promessa. La sua vita da Papa emerito è stata dedicata principalmente a studio, meditazione e preghiera, con rare apparizioni pubbliche che hanno avvolto la sua figura in un velo di mistero.

Il “caso” sul celibato dei sacerdoti

Un episodio controverso è stato il libro pubblicato nel gennaio 2020, scritto da Robert Sarah, cardinale e prefetto per il Clero, in collaborazione con Ratzinger. Il testo, intitolato “Dal profondo del nostro cuore”, si opponeva fermamente a qualsiasi cambiamento riguardante il celibato sacerdotale. Questa pubblicazione è giunta in un momento cruciale, dopo il Sinodo sull’Amazzonia, dove si era discusso della possibilità di un sacerdozio coniugato.

Il libro sembrava un tentativo di influenzare le decisioni di Francesco, il quale stava preparando l’esortazione post-sinodale. Infatti, nella sua opera “Querida Amazonia”, il Papa argentino scelse di non apportare modifiche alla disciplina del celibato, dimostrando che l’uscita del libro aveva avuto un certo impatto sul dibattito interno alla Chiesa.

Visite e incontri tra i due Papi

La relazione tra Francesco e Benedetto XVI è stata caratterizzata da profondo rispetto e continua comunicazione. Bergoglio ha sempre mostrato deferenza nei confronti del suo predecessore, con frequenti visite e telefonate. Due momenti emblematici di questa convivenza si sono verificati il 23 marzo 2013, quando Francesco si recò a Castel Gandolfo per incontrare il Papa emerito, e l’8 dicembre 2015, durante l’apertura del Giubileo straordinario della Misericordia, quando entrambi i Papi varcarono insieme la Porta Santa di San Pietro.

Questi incontri hanno messo in luce la loro sintonia e rappresentato un simbolo di unità all’interno della Chiesa, in un periodo di sfide complesse. La presenza di due Papi, uno attivo e uno emerito, ha offerto una nuova dimensione alla leadership della Chiesa cattolica, creando un dialogo continuo tra tradizione e innovazione.

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