Fino ad oggi, la storia di Stefano Ragazzo era stata narrata esclusivamente attraverso parole e immagini. Ma ora, il momento tanto atteso è finalmente giunto: il suo straordinario viaggio in solitaria sulla Eternal Flame sta per debuttare sul grande schermo. Il documentario, intitolato Eternal Solo e prodotto da Grivel, offre uno sguardo intenso e coinvolgente su questa impresa, realizzata nel luglio scorso. La prima mondiale è programmata per il 27 aprile al Trento Film Festival, promettendo emozioni forti e indimenticabili.
Un viaggio unico
Diretto da Andrea Cossu, Eternal Solo non è solo un film di montagna, sebbene la Nameless Tower faccia da sfondo a gran parte delle riprese. La pellicola racconta anche la storia personale di Ragazzo, che ha scoperto l’arrampicata in un momento inaspettato della sua vita. Con una predilezione per le ascese in solitaria, Stefano ha trovato nella solitudine un modo per confrontarsi con se stesso. In una recente intervista a Montagna.tv, ha affermato: “La solitaria mi dà la possibilità di confrontarmi solo con me stesso. In due si dividono paura, fatica, difficoltà. Da solo, invece, non hai scorciatoie. Tutto ciò che accade è solo merito o colpa tua.”
Questa riflessione evidenzia la profondità del suo approccio all’arrampicata. Ragazzo ha sempre sentito la necessità di sottoporsi a un “auto esame” per comprendere fino a dove può spingersi. “La solitaria è il modo migliore per conoscere davvero i propri limiti”, ha aggiunto. Con un progetto così intenso a livello mentale, Stefano ha deciso di affrontare una sola impresa del genere all’anno, un modo per testare le sue capacità e la sua determinazione.
La grande impresa
La straordinaria ascensione di Ragazzo sulla parete verticale di 1000 metri nel Karakorum pakistano è stata realizzata in un’unica spinta, un’impresa che ha messo in mostra la sua forza interiore e resilienza. Nel film, Stefano confessa: “Più di una volta ho preso in considerazione l’ipotesi di tornare indietro.” Tuttavia, nonostante le difficoltà, ha continuato a salire, realizzando una delle imprese alpinistiche più significative dell’anno passato. Ogni passo verso la vetta è stato un test non solo delle sue capacità fisiche, ma anche della sua determinazione mentale.
La pellicola non si limita a mostrare l’ascensione, ma esplora anche il profondo legame tra l’alpinista e la montagna, rivelando come ogni sfida affrontata in solitaria possa portare a una maggiore consapevolezza di sé. Eternal Solo è destinato a diventare un punto di riferimento per gli appassionati di montagna e per chiunque desideri immergersi in una storia di coraggio e auto-scoperta.
Il trailer
Non perdere l’occasione di vedere il trailer di Eternal Solo, che offre un’anteprima emozionante di ciò che ci aspetta. La bellezza delle immagini e la potenza della storia promettono di catturare l’attenzione di tutti.
Con Eternal Solo, Stefano Ragazzo non solo condivide la sua avventura, ma invita anche il pubblico a riflettere sui propri limiti e sulla forza interiore che ognuno di noi può scoprire. Non resta che attendere il 27 aprile per vivere insieme a lui questa emozionante esperienza cinematografica.