Quattro persone denunciate a Sondrio per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina dalla Turchia

"Quattro persone denunciate a Sondrio per favoreggiamento immigrazione clandestina dalla Turchia"
quattro denunciati a sondrio per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina dalla turchia nel 2025

Quattro persone denunciate a Sondrio per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Un’importante operazione condotta dalla Polizia di Stato di Sondrio ha portato a quattro deferimenti alla Procura della Repubblica, rappresentando un significativo intervento contro il fenomeno dell’immigrazione clandestina. Gli indagati sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di possesso di documenti falsi, provenienti dalla Turchia, utilizzati per facilitare l’ingresso irregolare di individui nel nostro paese.

Inizio delle indagini nel giugno 2024

Le indagini sono state avviate nel giugno 2024, a seguito di una segnalazione del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine. Durante un’operazione delle autorità turche contro un’organizzazione criminale, sono stati sequestrati numerosi documenti falsi destinati all’Italia. Questo ha spinto le forze dell’ordine italiane a investigare sulla rete di favoreggiatori coinvolti.

Collaborazione internazionale e scoperte importanti

La Squadra Mobile di Sondrio, in sinergia con la Procura locale, ha effettuato un’analisi dettagliata dei tabulati telefonici e delle comunicazioni telematiche. Attraverso attività di osservazione e pedinamento, gli inquirenti hanno identificato tre soggetti residenti in provincia di Sondrio tra i destinatari dei documenti falsi. Queste scoperte hanno confermato le ipotesi iniziali, rivelando l’esistenza di una rete di supporto all’immigrazione irregolare.

Perquisizioni e risultati tangibili

Nei giorni 14 e 15 aprile, le forze dell’ordine hanno eseguito quattro decreti di perquisizione in diverse località della provincia di Sondrio e in L’Aquila, con il supporto della Squadra Mobile dell’Aquila. Durante queste operazioni, è stato rinvenuto un permesso di soggiorno falso, insieme a una considerevole quantità di documentazione e dispositivi informatici, attualmente sotto analisi da parte degli inquirenti. Questi elementi potrebbero rivelarsi cruciali per comprendere l’estensione e la struttura della rete di favoreggiatori.

Fonte foto: IPA

Questa operazione segna un passo significativo nella lotta contro l’immigrazione clandestina e il traffico di documenti falsi, sottolineando l’importanza della collaborazione internazionale e dell’azione coordinata tra le forze dell’ordine.

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