Richiamo di latte da Carrefour, Coop ed Esselunga: ecco i lotti interessati e cosa fare

"Richiamo latte Carrefour Coop Esselunga: lotti interessati e istruzioni"
richiamo di latte da Carrefour, Coop ed Esselunga nel 2025: scopri i lotti interessati e le istruzioni per il consumo sicuro

I supermercati Carrefour, Coop, Esselunga e Bennet hanno emesso un richiamo urgente per alcuni lotti di latte intero pastorizzato ad alta temperatura. Questa misura precauzionale è stata adottata a causa della potenziale presenza di corpi estranei nelle confezioni. I prodotti coinvolti, distribuiti con i marchi Polenghi Lombardo, Mukki e Latteria Soresina, sono stati ritirati da tutti i punti vendita in Italia.

I lotti di latte richiamati: venduti da Carrefour, Coop ed Esselunga

Il richiamo riguarda bottiglie da un litro, prodotte nello stabilimento della Centrale del Latte d’Italia S.p.A. a Vicenza, in via A. Faedo 60. Secondo quanto riportato dal portale del Ministero della Salute, i lotti specifici richiamati sono:

15/05/25B → marchi: Polenghi, Mukki e Soresina
16/05/25B → marchi: Polenghi e Soresina
17/05/25B → marchio: solo Polenghi

Tutti i prodotti sono confezionati in bottiglie di plastica da 1 litro. È essenziale prestare attenzione a queste informazioni, poiché la salute dei consumatori è la priorità.

Cosa fare dopo l’acquisto

Se hai acquistato uno dei lotti interessati, la raccomandazione è chiara: non consumare il latte. I consumatori possono restituire le bottiglie nel punto vendita dove sono state acquistate, anche senza scontrino, per ricevere un rimborso o una sostituzione del prodotto. Questa iniziativa fa parte di un impegno più ampio per garantire la sicurezza alimentare e si inserisce in un contesto di richiami che, dall’inizio del 2025, hanno già coinvolto 73 prodotti, come riportato da Il Fatto Alimentare.

Richiami alimentari: come funzionano e perché sono importanti

Quando si sospetta una non conformità, l’operatore del settore alimentare (OSA) è obbligato a attivare un richiamo per tutelare i consumatori. Questo processo avviene in collaborazione con le autorità sanitarie e prevede tre azioni fondamentali per ridurre i rischi:

– Avvisi nei punti vendita
– Pubblicazione delle informazioni sul portale del Ministero della Salute
– Attivazione del sistema di allerta europeo RASFF

È importante notare che, a differenza di un ritiro, che blocca la distribuzione di un prodotto, il richiamo si attua dopo che il prodotto è già stato venduto ai clienti.

Dove trovare informazioni aggiornate sui ritiri

Per rimanere informati sui richiami alimentari, è consigliabile visitare la sezione “Richiami alimentari” del sito ufficiale del Ministero della Salute, dove vengono pubblicati solo i richiami ufficialmente validati. È fondamentale diffidare da comunicazioni riguardanti i richiami che non provengono da fonti istituzionali, per evitare disinformazione e allarmismi ingiustificati.

In un contesto in cui la sicurezza alimentare è sempre più sotto i riflettori, è cruciale che i consumatori siano informati e pronti a reagire in caso di avvisi come questo.

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