Cortei del 25 aprile a Milano e Roma: tensioni contro Sala e incendi di bandiere NATO e UE

"Corteo del 25 aprile a Milano e Roma con tensioni contro il sindaco Sala e incendi di bandiere NATO e UE."
cortei del 25 aprile 2025 a milano e roma: manifestazioni contro il sindaco sala e incendi di bandiere nato e ue segnano la giornata di commemorazione

Proseguono le celebrazioni per il 25 aprile, la Festa della Liberazione, con eventi che si sono svolti in diverse città italiane, tra cui Milano e Roma. Tuttavia, le manifestazioni di quest’anno non sono state prive di tensioni e contestazioni.

Corteo del 25 aprile a Milano: contestazioni per il sindaco Sala

A Milano, il corteo ha raggiunto piazza Duomo nel pomeriggio, dove si sono alternati vari interventi da parte di rappresentanti delle istituzioni. Tra i relatori, Primo Minelli, presidente del comitato antifascista locale, ha sottolineato l’importanza della memoria storica, ricevendo un caloroso applauso dal pubblico. Tuttavia, non tutti gli interventi hanno trovato un’accoglienza favorevole. Quando sul palco sono saliti i rappresentanti delle associazioni partigiane, i Giovani palestinesi hanno protestato, lanciando urla e fischi.

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è stato oggetto di contestazioni durante il suo discorso. I Giovani palestinesi, desiderosi di esprimere le proprie opinioni, hanno fischiato e chiesto di poter intervenire. Nonostante le tensioni, il corteo è proseguito senza ulteriori incidenti, e i partecipanti hanno potuto sventolare bandeire pro Gaza, accompagnate da slogan di protesta come “Vergogna”. Fortunatamente, queste contestazioni sono state di breve durata, consentendo al corteo di continuare senza ulteriori disagi.

Bandiere pro Gaza a Milano: un messaggio di protesta

Durante la manifestazione a Milano, i Giovani palestinesi hanno espresso la loro volontà di partecipare ufficialmente agli eventi del 25 aprile, rivendicando il diritto di parola. Questo desiderio di inclusione ha portato a momenti di tensione, ma il corteo è riuscito a giungere in piazza Duomo senza intoppi significativi.

All’arrivo in piazza, le bandeire pro Gaza sono state sventolate, accompagnate da cori di protesta. Nonostante le iniziali contestazioni, il clima si è mantenuto relativamente pacifico, permettendo al corteo di ripartire senza ulteriori problemi. La manifestazione ha quindi continuato a svolgersi, mantenendo viva l’attenzione su temi di giustizia sociale e diritti umani.

Tensioni a Roma: incendi di bandeire NATO e UE

Anche a Roma, il 25 aprile ha visto momenti di tensione. In via Ostiense, è stata segnalata una lite tra i partecipanti al corteo. La rissa ha coinvolto studenti del movimento Cambiare Rotta e militanti di Potere al Popolo, che si sono scontrati con manifestanti dell’ANPI.

Dopo questi episodi di violenza, gli studenti si sono diretti verso Porta San Paolo, dove hanno dato fuoco a una bandiera della NATO, seguita poco dopo dalla combustione di una bandiera dell’Unione Europea. Questi atti simbolici hanno sollevato preoccupazioni e dibattiti sul significato di tali gesti all’interno di una giornata dedicata alla memoria e alla celebrazione della libertà.

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