Il 26 aprile 2025, Roma ha assistito a un evento di grande significato, con migliaia di fedeli che si sono riuniti in Piazza San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco, scomparso il 21 aprile. La cerimonia funebre ha visto la partecipazione di persone da ogni parte del mondo, unite nel ricordo di Jorge Mario Bergoglio, un Pontefice che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa cattolica.
Il feretro a San Pietro
La cerimonia è iniziata con l’arrivo del feretro di Papa Francesco in Piazza San Pietro, accolto da un silenzio carico di emozione. La bara, avvolta nel tradizionale drappo bianco e oro, è stata portata a spalla da membri del clero, mentre i fedeli si stringevano attorno, alcuni in lacrime, altri in preghiera. La presenza di così tante persone ha creato un’atmosfera palpabile, un momento di profondo raccoglimento e rispetto per un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri.
L’omaggio di Trump e Melania al Papa
Tra i dignitari presenti, si è distinto l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, accompagnato dalla moglie Melania. La coppia ha reso omaggio al Pontefice con un gesto semplice ma significativo, posando un mazzo di fiori accanto al feretro. Questo gesto ha suscitato un forte applauso tra i presenti, dimostrando l’impatto globale che Papa Francesco ha avuto anche oltre i confini della Chiesa.
Anche Macron e Brigitte rendono omaggio
Non sono mancati i leader europei, con il presidente francese Emmanuel Macron e la moglie Brigitte che hanno partecipato alla cerimonia. Macron ha espresso il suo profondo rispetto per il Pontefice, sottolineando come la sua visione di un mondo più giusto e solidale abbia ispirato molti. La presenza di figure politiche di spicco ha evidenziato l’importanza di Papa Francesco non solo come leader spirituale, ma anche come simbolo di pace e giustizia sociale.
L’arrivo di Mattarella e Meloni
Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e la premier Giorgia Meloni hanno fatto il loro ingresso in Piazza San Pietro in un’atmosfera di grande solennità. Entrambi hanno voluto rendere omaggio al Pontefice, riconoscendo il suo contributo alla società e alla comunità cattolica. La loro presenza ha rappresentato un forte segnale di unità nazionale in un momento di lutto collettivo.
Da Lula a Milei
La cerimonia ha visto anche la partecipazione di leader politici internazionali, tra cui il presidente brasiliano Lula e il suo omologo argentino Javier Milei. Entrambi hanno voluto rendere omaggio a Papa Francesco, sottolineando l’importanza del dialogo e della cooperazione tra le nazioni. La loro presenza ha messo in evidenza come il messaggio del Pontefice abbia attraversato le frontiere, toccando le vite di milioni di persone.
Un fiume di fedeli per il Papa
La folla in Piazza San Pietro era un vero e proprio fiume di persone, unite nel ricordo di un Papa che ha sempre messo al centro della sua missione l’amore e la compassione. Molti fedeli hanno portato con sé striscioni e fotografie, mentre altri si sono uniti in preghiera, creando un’atmosfera di profonda spiritualità. La presenza di così tante persone ha dimostrato quanto Papa Francesco fosse amato e rispettato, non solo dai cattolici, ma anche da chiunque avesse apprezzato il suo messaggio di pace.
Il rito della chiusura della bara
Il momento culminante della cerimonia è stato il rito della chiusura della bara, un gesto simbolico che ha segnato la fine di un’era. I presenti hanno assistito in silenzio, con il cuore colmo di emozioni, mentre il feretro veniva sigillato. Questo atto ha rappresentato non solo la fine della vita terrena di Papa Francesco, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo nella storia della Chiesa, un capitolo che porterà avanti il suo messaggio di amore e speranza.
In questa giornata di commemorazione, Roma ha dimostrato di essere il cuore pulsante della fede cattolica, un luogo dove il ricordo di Papa Francesco continuerà a vivere nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e seguirlo.