Il 24 luglio 2025, il programma “Zona Bianca” ha messo in evidenza le crescenti difficoltà che gli studenti di Milano si trovano ad affrontare a causa dell’impennata dei costi degli affitti. Durante la trasmissione, alcuni giovani universitari hanno raccontato le loro esperienze nella ricerca di un alloggio nella capitale lombarda, dove i prezzi per affittare una stanza sono diventati insostenibili, arrivando a toccare punte di 750 euro per una camera in condivisione.
Milano: la capitale degli affitti elevati
La situazione è preoccupante: una studentessa ha dichiarato che il canone mensile per il loro appartamento varia tra i 1.700 e i 1.800 euro, un importo che considera eccessivo rispetto alla zona in cui risiede. Secondo i dati dell’osservatorio di Immobiliare.it, Milano detiene il primato in Italia per gli affitti, con un prezzo medio di 22,5 euro al metro quadrato. Negli ultimi sei mesi, i costi hanno registrato un incremento dello 0,4%, rendendo sempre più difficile per gli studenti trovare soluzioni abitative accessibili.
Le sfide nella ricerca di un alloggio
La testimonianza di questa studentessa mette in evidenza un ulteriore aspetto della questione: online si possono trovare monolocali di dimensioni ridotte, tra i venti e i venticinque metri quadrati, con prezzi che variano tra 850 e 1.150 euro. Il programma ha visitato alcuni di questi appartamenti, rivelando che spesso risultano angusti e poco pratici, senza considerare le spese per le utenze che si sommano al canone di affitto. In un contesto così complesso, alcuni proprietari approfittano della situazione, offrendo posti in stanze doppie a 500 euro al mese. Tommaso Greco, rappresentante del Movimento Adesso!, ha commentato la situazione, sottolineando come studiare a Milano comporti un enorme sacrificio per le famiglie, molte delle quali si vedono costrette a indebitarsi per supportare i propri figli negli studi.
La questione degli affitti a Milano va oltre il semplice problema economico; tocca anche il fondamentale diritto all’istruzione per molti giovani. La ricerca di un alloggio adeguato si trasforma così in un ulteriore ostacolo nel percorso formativo, con ripercussioni significative sulla vita quotidiana degli studenti.