Martina Carbonaro, una ragazza di soli 14 anni, è stata rinvenuta senza vita ad Afragola, un comune alle porte di Napoli. Il suo corpo è stato scoperto in un vecchio alloggio abbandonato del custode, nei pressi dell’ex stadio Moccia. La tragica scoperta è avvenuta nella notte tra il 27 e il 28 maggio 2025, dopo che la madre aveva denunciato la sua scomparsa ai carabinieri il giorno precedente.
Trovata morta Martina Carbonaro
La scomparsa di Martina ha scosso profondamente la comunità locale. La giovane era uscita per un gelato con alcune amiche, ma non è mai tornata a casa. Preoccupata, la madre ha contattato le autorità nella serata di lunedì. Le ricerche sono iniziate immediatamente, con i carabinieri che hanno setacciato l’intera area di Afragola. Purtroppo, il corpo della ragazza è stato rinvenuto solo nelle prime ore del mercoledì, nascosto in un armadio all’interno dell’edificio abbandonato.
Le prime indagini indicano che Martina potrebbe essere stata uccisa a colpi di pietra, ma le circostanze esatte della sua morte rimangono da chiarire. Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno fornito indizi cruciali, portando gli investigatori a focalizzarsi su quella specifica zona.
L’ex fidanzato di Martina ha confessato
Dopo il ritrovamento del corpo, la situazione è diventata ancora più drammatica. Gli agenti hanno interrogato Alessandro Tucci, l’ex fidanzato di Martina, considerato il principale sospettato. Dopo un lungo interrogatorio, il 18enne ha confessato il femminicidio, gettando un’ombra di orrore su questa già tragica vicenda. La madre di Martina, presente sul luogo del ritrovamento, ha espresso il suo dolore in modo straziante, mentre una folla di curiosi si radunava nei pressi della scena del crimine.
Le voci su un possibile ritrovamento del corpo si erano diffuse durante il pomeriggio, ma inizialmente erano state smentite. La conferma della morte di Martina ha lasciato la comunità in uno stato di shock e incredulità.
Si attende l’autopsia
Attualmente, gli investigatori stanno lavorando per raccogliere ulteriori prove attraverso l’autopsia sul corpo di Martina. Questo passaggio sarà fondamentale per chiarire le circostanze del decesso e per confermare o smentire le dichiarazioni fatte da Tucci. Le testimonianze di chi ha visto Martina prima della sua scomparsa e una revisione più approfondita delle immagini delle telecamere di sorveglianza saranno cruciali per il proseguimento delle indagini.
Il cordoglio del sindaco
Il sindaco di Afragola, Antonio Pannone, ha espresso il suo profondo cordoglio per la morte di Martina, definendola un “orrore inaccettabile”. Ha sottolineato come la comunità sia sconvolta da questa immane tragedia, evidenziando la necessità di rispettare la libertà e la dignità delle donne. Le parole del sindaco riflettono il sentimento di tutta la cittadinanza, che si trova a dover affrontare un evento così drammatico e inaspettato.
La morte di Martina Carbonaro non è solo una tragedia personale, ma un richiamo all’attenzione su un problema sociale più ampio, quello della violenza di genere, che continua a colpire giovani donne in tutto il mondo.