Alessandro Basciano: braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento a Sophie Codegoni

"Alessandro Basciano con braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento a Sophie Codegoni"
Alessandro Basciano sottoposto a braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento a Sophie Codegoni nel 2025

La recente pronuncia della Cassazione ha confermato il divieto di avvicinamento per Alessandro Basciano nei confronti della sua ex compagna, Sophie Codegoni. Questa decisione, emessa il 30 aprile 2025, rende definitiva la misura già stabilita dal Tribunale del Riesame di Milano. Basciano, noto dj e volto di programmi come Uomini e Donne e Grande Fratello Vip, è ora obbligato a indossare un braccialetto elettronico. In caso di rifiuto, potrebbe affrontare l’imposizione degli arresti domiciliari.

Misura cautelare confermata per Alessandro Basciano

La sentenza della Cassazione segna un punto fermo nel caso di Alessandro Basciano. I giudici hanno avallato la decisione del Tribunale del Riesame di Milano, che il 28 febbraio aveva già imposto il divieto di avvicinamento e comunicazione con Sophie Codegoni, madre della sua bambina. Secondo le disposizioni, Basciano non potrà avvicinarsi a meno di 500 metri dai luoghi frequentati dalla modella e influencer.

Qualora Basciano rifiutasse di indossare il braccialetto o si verificassero problemi tecnici, la misura potrebbe aggravarsi, portando a un possibile arresto domiciliare. La sua situazione è quindi molto delicata e sotto attenta sorveglianza da parte delle autorità.

Le accuse di stalking a Sophie Codegoni

Le accuse di stalking nei confronti di Basciano sono emerse a seguito di una denuncia presentata da Sophie Codegoni nel dicembre 2023. La giovane influencer ha raccontato di aver subito per oltre un anno atti persecutori, minacce e insulti da parte dell’ex compagno. Tra le prove raccolte figurano chat e messaggi offensivi che delineano un quadro di intimidazione e controllo.

Il 21 novembre 2023, Basciano era stato arrestato, ma rilasciato in meno di 48 ore. Tuttavia, la Procura di Milano, rappresentata dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella e dal pm Antonio Pansa, ha presentato appello per ottenere una misura più severa, temendo che l’uomo potesse reiterare il reato. La decisione del Riesame, ora confermata dalla Cassazione, si basa anche sul fatto che Basciano non ha mostrato segni di ravvedimento, continuando a screditare pubblicamente la sua ex.

Il braccialetto elettronico

La misura cautelare imposta a Basciano non si limita al solo braccialetto elettronico. È prevista anche l’installazione di un dispositivo d’allarme in possesso di Sophie Codegoni, destinato a segnalare eventuali avvicinamenti da parte dell’ex compagno. Questo sistema di protezione attiva è concepito per tutelare le vittime di violenza domestica e stalking.

Attualmente, Basciano si trova all’estero e ha recentemente condiviso alcune storie da Miami. Tuttavia, la misura emessa in Italia è già esecutiva e qualsiasi violazione potrebbe comportare aggravamenti penali. La situazione rimane quindi sotto stretta osservazione, con le autorità pronte a intervenire in caso di necessità.

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