Due uomini di origine marocchina sono stati arrestati dalla Polizia di Stato di Livorno nell’ambito di un’operazione mirata a contrastare il traffico di droga in Toscana . L’azione, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Livorno , ha visto la collaborazione della Procura della Repubblica locale ed è il risultato di un’indagine che si è protratta per circa un anno.
Un’operazione ben pianificata
Il 28 dicembre 2023 ha segnato l’inizio di questa operazione, con un controllo di routine effettuato dal personale delle Volanti dell’U.P.G.S.P. di Livorno. Durante il controllo, gli agenti hanno fermato un’autovettura con a bordo tre uomini di origine magrebina e un’italiana. La scoperta sorprendente è avvenuta quando, durante le verifiche, è stata rinvenuta una pistola Beretta calibro 7.65, una borsa contenente ben 47.860 euro in contante e un involucro di cocaina del peso di 6,49 grammi. Questo primo intervento ha aperto la strada a un’indagine più approfondita.
Monitoraggio e rete di spaccio
Gli investigatori dell’ Antidroga della Squadra Mobile , sotto la direzione della Procura , hanno avviato un’attività di monitoraggio sui sospetti. Attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, è emerso che i due marocchini erano i presunti responsabili dello smercio di cocaina e hashish , distribuiti nel mercato di Livorno e Pisa. Operando attraverso una rete di contatti, sia stranieri che italiani, i due uomini hanno reso difficile il loro tracciamento.
Arresti e perquisizioni
L’8 maggio 2025, all’alba, è scattata l’operazione che ha portato all’arresto dei due marocchini. Le Squadre Mobili di Firenze e Pisa hanno collaborato per eseguire diverse perquisizioni domiciliari e personali nei confronti di vari pusher. Questi ultimi sono stati indagati in concorso con i due arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione ha rivelato un sistema di distribuzione ben organizzato, attirando l’attenzione delle forze dell’ordine.
Il futuro legale degli arrestati
È fondamentale sottolineare che il procedimento penale è ancora in fase di sviluppo e le accuse dovranno essere verificate in sede di giudizio. Solo una sentenza definitiva potrà stabilire la colpevolezza o l’innocenza degli indagati. La situazione legale rimane quindi in evoluzione, con gli arrestati che si preparano a difendersi dalle accuse mosse contro di loro.
Con questa operazione, la Polizia di Stato di Livorno ha dimostrato un impegno costante nella lotta contro il traffico di droga , cercando di garantire la sicurezza dei cittadini e di smantellare reti di spaccio attive sul territorio.