Arrestato un truffatore a Crotone dopo inseguimento sulla SS106, recuperati gioielli rubati

"Arresto di un truffatore a Crotone dopo inseguimento sulla SS106 con recupero di gioielli rubati."
arresto di un truffatore a crotone dopo un inseguimento sulla ss106, recuperati gioielli rubati durante l'operazione

Un’importante operazione della Polizia di Stato ha portato a un arresto a Crotone, dove un uomo è stato fermato dopo un inseguimento ad alta velocità sulla SS106. L’episodio si è verificato la mattina del 14 maggio 2025, quando il soggetto è stato arrestato con l’accusa di truffa aggravata ai danni di un’anziana signora.

Inseguimento e arresto

Tutto ha avuto inizio quando una pattuglia della Polizia Stradale ha notato un’auto di grossa cilindrata che si comportava in modo sospetto nei pressi del capoluogo. Il conducente, nel tentativo di sfuggire al controllo, ha cercato di infilarsi tra le altre vetture, ma gli agenti sono riusciti a fermarlo in sicurezza. Nel frattempo, il passeggero, visibilmente agitato, ha deciso di scendere e darsi alla fuga, portando con sé una busta misteriosa.

Il recupero dei gioielli

Durante la fuga, l’uomo ha gettato la busta tra la vegetazione, ma gli agenti sono stati pronti a inseguirlo e a fermarlo. Una volta recuperata, la busta si è rivelata contenere monili d’oro con pietre preziose, per un peso totale di 150 grammi. L’individuo non ha saputo fornire spiegazioni credibili riguardo al possesso di tali oggetti, suscitando ulteriori sospetti.

Indagini approfondite

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, hanno dimostrato che i gioielli erano stati sottratti poco prima dall’anziana signora, ingannata da due uomini attraverso raggiri e artifici. La serata si è conclusa con l’arresto del responsabile, già noto alle forze dell’ordine, che è stato trasferito nella casa circondariale locale con l’accusa di truffa aggravata.

Ricerca del complice

Le autorità non intendono fermarsi qui: le indagini proseguono per rintracciare il veicolo utilizzato e il complice del truffatore. Grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti in città, gli agenti sperano di assicurare alla giustizia tutti i responsabili di questo vile atto che ha colpito una persona indifesa. La Polizia di Stato rimane vigile e pronta a intervenire per proteggere i cittadini da simili crimini.

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