Astronauti della Stazione Spaziale Internazionale osservano e fotografano un'eclissi totale di Luna.
astronauti della stazione spaziale internazionale immortalano l'eclissi totale di luna nel 2025, offrendo una vista unica dallo spazio

Astronauti catturano l’eclissi totale di Luna dalla Stazione Spaziale Internazionale

Un’eclissi totale di luna che ha incantato il mondo

Nel weekend del 7 e 8 settembre 2025, un evento astronomico ha affascinato milioni di persone in tutto il pianeta: un’eclissi totale di Luna. Mentre gli spettatori in Africa, Europa, Asia e Australia alzavano gli sguardi verso il cielo, gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) hanno colto l’occasione per immortalare questo spettacolo straordinario dall’alto.

La vista dallo spazio e le sfide da affrontare

A oltre 400 chilometri di altitudine, la vista dallo spazio è priva di ostacoli come nuvole e inquinamento luminoso, ma presenta comunque delle sfide. L’astronauta della NASA, Zena Cardman, ha condiviso la sua esperienza su X, sottolineando che sulla ISS non ci sono finestre orientate verso l’alto. Ciò significa che la Luna è visibile solo per brevi istanti, tra l’alba e il tramonto lunare, prima di scomparire dietro la stazione o oltre l’orizzonte. Inoltre, la luce riflessa dai vetri della cupola ha complicato ulteriormente le riprese. Nonostante queste difficoltà, Cardman è riuscita a catturare immagini suggestive, condividendole online poche ore dopo.

Collaborazioni e immagini indimenticabili

Non è stata sola in questa avventura: anche il collega statunitense Jonny Kim e l’astronauta giapponese Kimiya Yui della JAXA hanno pubblicato i loro scatti. Le fotografie mostrano chiaramente la cosiddetta “blood moon”, il fenomeno ottico che tinge la Luna di rosso-arancio durante un’eclissi totale. Questo effetto è causato dall’atmosfera terrestre, che filtra le lunghezze d’onda più corte della luce solare, lasciando passare solo quelle rosse, proiettandole sul disco lunare.

Un significato simbolico per gli astronauti

Per gli astronauti, tra cui anche Mike Fincke della NASA e il cosmonauta russo Oleg Platonov, l’eclissi ha assunto un significato simbolico. Infatti, è stata osservata mentre la Crew-11, partita il 2 agosto con una capsula Dragon di SpaceX, si stava adattando alla vita di lunga durata nello spazio. Jonny Kim, insieme ai cosmonauti Sergey Ryzhikov e Alexey Zubritsky, era già a bordo della stazione dal mese di aprile, avendo raggiunto la ISS con una Soyuz russa.

Una prospettiva unica e una connessione umana

Le immagini scattate dalla ISS si uniscono a quelle provenienti dalla superficie terrestre, ma la prospettiva orbitale offre un punto di vista unico, con la curvatura terrestre che si intravede accanto al disco rosso della Luna. Questo evento non rappresenta solo un trionfo della scienza e della tecnologia, ma anche un momento di connessione tra gli esseri umani, sia sulla Terra che nello spazio.