Un’operazione incisiva condotta dalla Polizia di Stato di Avellino ha portato a un arresto e a due deferimenti per comportamenti illeciti, in particolare per violenza sessuale e atti osceni, nelle immediate vicinanze dell’Autostazione Air di via Fariello. Gli agenti della Squadra Volanti hanno intensificato i controlli nella zona, ottenendo risultati significativi in tempi brevi.
Intervento efficace
La sera del 5 giugno, la Polizia ha effettuato un intervento tempestivo che ha portato all’arresto di un giovane extracomunitario di 21 anni, accusato di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo le testimonianze, il giovane è stato sorpreso mentre molestava una quattordicenne in attesa dell’autobus. La vittima ha riferito agli agenti di essere stata palpeggiata e di aver assistito a comportamenti osceni da parte dell’aggressore. Grazie alla prontezza degli agenti, l’uomo è stato bloccato, non senza opporre resistenza, e successivamente condotto in Questura.
Procedimenti legali avviati
Il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica è stato prontamente informato delle operazioni in corso, ordinando il trasferimento dell’arrestato presso la Casa Circondariale di Avellino. In seguito, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto, imponendo la custodia cautelare in carcere, evidenziando la gravità della situazione.
Atti osceni in pubblico
Il giorno successivo, il 6 giugno, gli agenti hanno deferito in stato di libertà un cinquantaduenne italiano, residente nella provincia di Avellino. Quest’uomo è stato colto in flagrante mentre compiva atti osceni aggravati all’interno dell’autostazione, masturbandosi in presenza di due ragazze, una delle quali era minorenne, e rivolgendo loro apprezzamenti volgari. A seguito di questo episodio, il Questore della Provincia ha emesso un Foglio di Via Obbligatorio, imponendo all’uomo di lasciare il comune di Avellino per un periodo di 4 anni.
Accuse in fase di valutazione
Attualmente, le accuse rivolte ai soggetti coinvolti sono ancora provvisorie. Sarà solo al termine del processo che la loro colpevolezza sarà definitivamente accertata, in conformità con le disposizioni di legge. La Polizia di Stato continua a monitorare la situazione, mantenendo alta l’attenzione su comportamenti illeciti che possano compromettere la sicurezza dei cittadini.
Questo articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e successivamente verificato da un esperto umano.