La Regione Sardegna ha avviato un’iniziativa significativa per rivitalizzare i suoi centri storici e i piccoli borghi attraverso il nuovo Bando Alberghi Diffusi. Questo progetto ambizioso intende promuovere un turismo alternativo rispetto a quello balneare tradizionale, valorizzando il patrimonio architettonico dell’isola e incentivando il recupero di edifici esistenti. Ma chi può partecipare e quali sono le caratteristiche di questa iniziativa?
Chi sono i destinatari del bando
Il bando è rivolto principalmente a due categorie: le micro e piccole imprese operanti nel settore turistico e gli enti locali della Sardegna. Le imprese possono già presentare le loro domande, mentre gli enti pubblici attendono un’approvazione che dipende dalla conferma del cofinanziamento da parte del Ministero del Turismo.
I progetti devono seguire il modello dell’albergo diffuso, che prevede camere distribuite in più edifici vicini, tutti situati all’interno dei centri storici e a una distanza massima di 300 metri dalla reception. Ogni struttura deve avere almeno una classificazione di tre stelle. L’obiettivo è rivitalizzare i centri storici meno frequentati, puntando sul recupero di immobili esistenti piuttosto che sulla costruzione di nuove strutture.
Finanziamenti e sostenibilità economica
Il budget totale per il bando è di 7,5 milioni di euro, suddivisi in 5 milioni per le imprese private e 2,5 milioni per gli enti pubblici. I contributi coprono quasi tutte le spese ammissibili, ad eccezione dell’acquisto o della ristrutturazione degli immobili, per i quali il rimborso è limitato al 25%.
Ogni progetto può ricevere un massimo di 300 mila euro, a condizione che l’investimento totale superi i 100 mila euro. Le risorse sono destinate a sostenere il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio secondo il modello dell’albergo diffuso, con l’intento di rinnovare i centri storici senza comprometterne l’identità, contribuendo così a rinvigorire il tessuto sociale ed economico locale.
Come partecipare e scadenze importanti
Le imprese interessate possono presentare la loro domanda attraverso una piattaforma online dedicata. Il bando è attualmente aperto e accoglie proposte fino al 17 ottobre 2025. È cruciale rispettare questa scadenza per accedere ai contributi regionali.
La gestione operativa è stata affidata all’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione, attraverso il Servizio programmazione e finanziamenti alle imprese, che fornisce supporto diretto ai partecipanti. La procedura è stata concepita per essere semplice, facilitando il rilancio di strutture ricettive legate al territorio, con particolare attenzione ai borghi e ai centri storici meno noti. Per gli enti locali, sarà necessario attendere l’approvazione del cofinanziamento ministeriale prima di avviare i progetti.
Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per chi desidera investire in un’ospitalità autentica, capace di valorizzare le tradizioni sarde e recuperare spazi urbani, offrendo esperienze turistiche uniche e diverse dalle consuete mete dell’isola.