Un grave episodio di violenza domestica ha scosso la comunità di Bitonto, dove un uomo di 40 anni è stato arrestato per maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale nei confronti della sua ex compagna. La condanna definitiva, che prevede una pena di 5 anni e 3 mesi di reclusione, è stata eseguita dalla Polizia di Stato il 13 maggio 2025.
Dettagli dell’arresto
L’arresto è stato effettuato in seguito a un Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, è stato giudicato colpevole di gravi reati, tra cui maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale, perpetrati tra il 2013 e il 2016. Questa condanna segna un passo importante nella lotta contro la violenza di genere , sottolineando la necessità di una risposta giuridica decisa e rigorosa.
La denuncia e l’intervento della polizia
La vicenda ha avuto inizio nel 2016, quando la vittima ha trovato il coraggio di denunciare l’uomo presso il Commissariato di Polizia di Bitonto. In quell’occasione, l’uomo, accecato dalla gelosia, ha costretto la donna a un rapporto sessuale sotto minaccia, portandola in una zona isolata. Grazie all’intervento tempestivo della polizia , è stato possibile fermare la violenza, evitando conseguenze potenzialmente più gravi per la vittima.
Conclusione del caso
Dopo un lungo percorso giudiziario, la condanna definitiva ha portato all’arresto dell’uomo, che è stato trasferito nella Casa Circondariale di Lucera. Questo caso rappresenta un forte richiamo alla necessità di denunciare la violenza domestica e garantire che i colpevoli siano perseguiti con la massima severità. La comunità di Bitonto si unisce attorno alla vittima, evidenziando l’importanza di un supporto costante per chi vive situazioni di abuso.