Domenica 18 maggio 2025 rappresenterà un momento decisivo per la Chiesa Cattolica, poiché avrà ufficialmente inizio il pontificato di Papa Leone XIV, il cui nome di battesimo è Robert Francis Prevost. La cerimonia di insediamento si terrà alle 10 in Piazza San Pietro, dove si prevede una straordinaria affluenza di leader mondiali, simile a quella vista durante i funerali di Papa Francesco. Tra i dignitari attesi, spicca la presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mentre gli Stati Uniti saranno rappresentati dal vicepresidente JD Vance, in assenza del presidente Donald Trump.
La messa di insediamento di Papa Leone XIV
Roma si prepara a vivere un’altra giornata storica, dopo l’8 maggio scorso, quando la fumata bianca dalla Cappella Sistina ha annunciato l’elezione di Robert Francis Prevost come nuovo Papa. La messa solenne di insediamento, che segnerà ufficialmente l’inizio del pontificato di Papa Leone XIV, si svolgerà in Vaticano, un evento atteso con grande fervore dai fedeli e dai rappresentanti delle varie nazioni.
La cerimonia, che avrà inizio alle 10 in Piazza San Pietro, rappresenta un momento di grande significato non solo per i cattolici, ma anche per il mondo intero, che osserva con interesse questo nuovo capitolo della Chiesa. La presenza di così tanti leader mondiali sottolinea l’importanza di questo evento e il ruolo rilevante del nuovo Pontefice sulla scena globale.
Attesi tanti leader mondiali, chi ci sarà
Il Vaticano ha comunicato che saranno ben 153 le delegazioni provenienti da tutto il mondo a partecipare alla cerimonia di insediamento. Tra i nomi di spicco, oltre a Volodymyr Zelensky, ci saranno il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, rappresenterà l’Europa, mentre gli Stati Uniti, come già accennato, saranno rappresentati dal vicepresidente JD Vance.
La presenza di leader mondiali non si limita solo a politici: ci saranno anche figure di spicco come il nuovo primo ministro canadese Mark Carney e il riconfermato primo ministro australiano Anthony Albanese. Non mancheranno i reali, tra cui il re di Spagna Felipe VI, a testimoniare l’importanza di questo evento che trascende le frontiere nazionali.
La consegna del pallio e dell’anello
Uno dei momenti più attesi della cerimonia sarà senza dubbio la consegna del pallio e dell’anello del pescatore al nuovo Papa. Il pallio, una striscia di lana bianca decorata con cinque croci rosse, sarà posto sulle spalle di Papa Leone XIV dal cardinale Dominique Mamberti. Questo gesto simboleggia l’autorità e la responsabilità del Pontefice nei confronti della Chiesa.
L’anello del pescatore, che reca incisa l’immagine della barca di San Pietro, sarà invece consegnato a Prevost dal cardinale Luis Antonio Tagle. Questo anello rappresenta non solo il legame del Papa con la tradizione apostolica, ma anche il suo ruolo di guida spirituale per i cattolici di tutto il mondo. La cerimonia, ricca di simbolismi e significati profondi, promette di essere un evento memorabile, che segnerà l’inizio di un nuovo capitolo nella storia della Chiesa.