Cento anni di esplorazioni nella Spluga della Preta: il Film Festival della Lessinia celebra la storia speleologica

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"Scopri il centenario delle esplorazioni nella Spluga della Preta al Film Festival della Lessinia, un tributo alla storia speleologica e alle meraviglie sotterranee."

Nel cuore dei Monti Lessini, sul Corno d’Aquilio, si erge un luogo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della speleologia italiana: la Spluga della Preta. Questa cavità carsica , situata a 1475 metri di altitudine, ha visto la sua prima esplorazione nel giugno del 1925, quando un gruppo di audaci speleologi del SUCAI di Verona si avventurò nel suo misterioso pozzo. Questo evento non solo ha svelato un mondo sotterraneo affascinante, ma ha dato avvio a una delle storie più significative nel panorama speleologico del nostro Paese.

La Spluga della Preta è rapidamente diventata un simbolo di avventura e scoperta, attirando l’attenzione di studiosi e appassionati da ogni angolo del mondo. La sua fama è dovuta non solo alla straordinaria bellezza naturale, ma anche alle leggende e tradizioni locali che la circondano, rendendola un luogo di grande richiamo nel Comune di Sant’Anna d’Alfaedo.

Film festival della lessinia 2025: il progetto “cento anni nell’abisso”

Per celebrare il centenario della prima discesa, il Film Festival della Lessinia ha deciso di onorare questo importante anniversario con il progetto “Cento Anni nell’Abisso”. L’evento di apertura è previsto per il 14 giugno 2025, alle ore 16.00, proprio sul Corno d’Aquilio. Questa iniziativa darà il via a un ricco calendario di eventi che si estenderanno fino alla fine di agosto, nell’ambito della trentunesima edizione del festival.

Il progetto, frutto della collaborazione tra l’Associazione Benetticeras e l’Associazione Troglobius, con il supporto della Cassa Rurale Vallagarina e il patrocinio del Parco Naturale Regionale della Lessinia e del Comune di Sant’Anna d’Alfaedo, mira a valorizzare la storia della Spluga della Preta e della speleologia italiana. Questo evento non è solo una celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza della ricerca e della conservazione del patrimonio naturale.

Racconti, documentazione e divulgazione: la voce della speleologia

Durante l’inaugurazione, il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare le storie di Francesco Sauro e Alessandro Anderloni, che presenteranno estratti dal libro “L’anticamera dell’Inferno” di Luigi Freddi, narrando la prima discesa nella Spluga della Preta. La loro narrazione sarà arricchita da testimonianze storiche, fotografie e video, offrendo una visione completa sull’evoluzione delle esplorazioni e sulle innovazioni tecniche che hanno caratterizzato la storia di questa grotta.

Nel corso degli anni, la Spluga della Preta è stata oggetto di numerose spedizioni scientifiche, tra cui la celebre Superspedizione del 1962, che raggiunse la profondità di -630 metri, seguita da esplorazioni successive che hanno portato a rilievi fino a -877 metri. Questi traguardi non solo hanno ampliato la conoscenza scientifica, ma hanno anche alimentato la passione per la speleologia in Italia e nel mondo.

Spluga della Preta: tra storia, scienza e leggende della lessinia

Tuttavia, la Spluga della Preta non è solo un sito di interesse scientifico; è anche un luogo ricco di storie e leggende popolari. Racconti di mandriani e contrabbandieri, avventure misteriose e discese audaci hanno contribuito a creare un alone di fascino attorno a questa cavità. Queste storie, unite alla rigorosa documentazione scientifica raccolta nel corso degli anni, fanno della Spluga della Preta un punto di riferimento non solo per la speleologia italiana, ma anche per quella internazionale.

Iniziative e futuro della speleologia nella lessinia

Il progetto “Cento Anni nell’Abisso” rappresenta un’importante occasione per riflettere sul passato e sul futuro della speleologia nella Lessinia. La memoria delle esplorazioni, unita alla documentazione scientifica e alla collaborazione tra associazioni e istituzioni locali, costituisce la base per valorizzare il patrimonio naturale e culturale della regione.

Il Film Festival della Lessinia, con la sua dedizione alla divulgazione e alla promozione della ricerca speleologica , si conferma come un appuntamento imprescindibile per appassionati, studiosi e cittadini interessati alla storia della Spluga della Preta e dei sistemi carsici della Lessinia.

La Spluga della Preta protagonista della speleologia italiana

La celebrazione del centenario della prima esplorazione della Spluga della Preta offre un’opportunità unica per ripercorrere una storia ricca di scoperte, ricerca e passione. Il progetto “Cento Anni nell’Abisso” e il Film Festival della Lessinia 2025 pongono al centro dell’attenzione non solo la grotta e la sua importanza scientifica, ma anche il suo ruolo nella cultura della Lessinia, contribuendo a mantenere viva la memoria e a promuovere nuove iniziative per il futuro della speleologia italiana.

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