Il maltempo ha messo a dura prova la Sicilia, colpita dal potente ciclone Ines, che ha portato piogge torrenziali e venti forti, creando notevoli disagi in diverse province dell’isola. L’arrivo di questo fenomeno atmosferico ha fatto crollare le temperature, generando una situazione di emergenza. Le scuole nella Sicilia sud-orientale hanno chiuso i battenti e sono stati attivati i soccorsi per affrontare gli allagamenti che hanno interessato numerose strade.
Il ciclone Ines colpisce la Sicilia
Il 15 maggio, il ciclone ha iniziato a mostrare la sua potenza, causando danni devastanti su gran parte della Sicilia. Le intense piogge hanno provocato allagamenti e problemi alla viabilità, costringendo vigili del fuoco e protezione civile a intervenire in diverse aree. La situazione è diventata critica, soprattutto per coloro che si trovavano in viaggio o nelle zone più colpite. Nonostante gli sforzi delle autorità, il maltempo ha creato notevoli disagi, complicando la vita quotidiana di molti residenti.
Piogge e allagamenti tra Palermo e Trapani
Le province di Palermo e Trapani sono state tra le più colpite, con circa 60 millimetri di pioggia caduti in poche ore. A Termini Imerese, Bagheria e Altavilla Milicia, le strade si sono trasformate in veri e propri fiumi, rendendo impossibile il passaggio. A Trabia, un automobilista è stato salvato dai carabinieri dopo essere rimasto intrappolato in un sottopassaggio allagato. Anche a Partinico e Borgetto, il ciclone ha causato danni significativi, con alberi caduti su auto parcheggiate e strade impraticabili. A Palermo, il traffico è stato paralizzato, con automobilisti bloccati in diverse zone, tra cui Partanna Mondello e il centro storico. La situazione è stata ulteriormente aggravata da problemi di approvvigionamento elettrico sull’isola di Stromboli, dove la frazione di Ginostra ha subito un blackout.
Domani il ciclone Ines colpirà la Calabria
Con l’avvicinarsi del ciclone, l’attenzione si sposta ora sulla Calabria, dove si prevede che il maltempo arrivi nelle prossime ore. Il Comune di Catanzaro ha già attivato misure preventive, chiudendo le scuole per il 16 maggio e invitando i cittadini a limitare gli spostamenti. Anche a Lamezia Terme, le scuole rimarranno chiuse per precauzione, in attesa di un miglioramento delle condizioni meteo.
Allerta meteo in 11 regioni: ecco quali
L’allerta meteo di domani interesserà ben 11 regioni italiane. In Calabria, è stata emessa un’allerta arancione a causa del rischio idraulico, temporali e idrogeologico, in particolare per il versante jonico. Le regioni sotto allerta gialla includono la Sicilia, la Puglia, la Basilicata, la Campania, il Molise e l’Abruzzo. Anche il Lazio meridionale, le coste delle Marche e dell’Emilia-Romagna, così come le pianure della Lombardia, sono sotto osservazione. Solo due mesi fa, un’altra ondata di maltempo aveva già colpito la Toscana, causando ingenti danni e allagamenti.
La situazione è in continua evoluzione e le autorità locali stanno monitorando attentamente gli sviluppi, pronte a intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini.