Cipriani al centro delle polemiche pre-conclave: sanzionato da Papa Francesco per pedofilia

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Cipriani al centro delle polemiche nel 2025: sanzionato da Papa Francesco per accuse di pedofilia in vista del conclave

Nei giorni che precedono il Conclave, l’attenzione si concentra su una figura controversa: il cardinale cileno Juan Luis Cipriani Thorne. Sebbene i suoi 81 anni lo escludano dalla scelta del nuovo pontefice, la sua presenza a Roma ha sollevato un vero e proprio polverone. Sanzionato da Papa Francesco per accuse di pedofilia, Cipriani ha deciso di presentarsi in Vaticano indossando la talare rossa, un gesto interpretato da molti come un affronto diretto al pontefice.

Il caso Cipriani

La situazione ha creato imbarazzo all’interno dell’ambiente vaticano, proprio mentre ci si prepara al Conclave, previsto per il 7 maggio. Mercoledì 30 aprile, nei pressi dell’aula del Sinodo, Cipriani ha sfidato la restrizione imposta da Francesco, il quale nel 2019 aveva vietato al cardinale di indossare le insegne cardinalizie e di partecipare a eventi pubblici a causa delle gravi accuse a suo carico.

La sua presenza, vestita di porpora, ha suscitato reazioni contrastanti tra i colleghi. Secondo quanto riportato da Repubblica, molti hanno mostrato disapprovazione per questa scelta, sebbene non sembri che la questione sia stata discussa durante le congregazioni preconclave. La decisione di Cipriani di farsi vedere in un momento così delicato per la Chiesa, dopo la scomparsa di Papa Francesco, ha sollevato interrogativi e polemiche.

L’affronto del presule di Lima: cos’ha fatto

Cipriani, arcivescovo emerito di Lima, ha scelto di ignorare le disposizioni del pontefice, presentandosi in Vaticano con l’abito cardinalizio. Questa mossa ha scatenato una forte indignazione, soprattutto in America Latina, dove le sue azioni sono state viste come un chiaro affronto alla figura di Francesco. Le restrizioni imposte al cardinale erano state decise in seguito a credibili accuse di abusi su minori risalenti agli anni ’80, ritenute serie dalla Congregazione per la dottrina della fede.

Nonostante le accuse, Cipriani ha sempre proclamato la sua innocenza, affermando di non aver mai abusato di nessuno. Tuttavia, le sue affermazioni sono state criticate anche dal suo successore, Carlos Castillo Mattasoglio, che ha evidenziato la gravità delle accuse e il loro peso. La presenza di Cipriani a Roma, in un momento di transizione per la Chiesa, ha sollevato interrogativi sulla sua legittimità e sul rispetto delle regole ecclesiastiche.

Chi è Juan Luis Cipriani Thorne

Juan Luis Cipriani Thorne ha una carriera ecclesiastica che inizia nel 2001, anno in cui è stato nominato cardinale da Giovanni Paolo II. Le accuse di abusi su minori che lo hanno colpito sono state oggetto di indagini e hanno portato a sanzioni significative da parte del Vaticano. Nonostante ciò, Cipriani ha sempre sostenuto di essere innocente e di non aver mai subito un processo formale.

Il portavoce vaticano, Matteo Bruni, ha chiarito che l’invito per le riunioni è stato inviato a tutti i cardinali e che la questione della presenza di Cipriani non è stata affrontata. Il cardinale ha fatto riferimento a una norma che consente ai cardinali di indossare la talare durante le congregazioni, sostenendo di non aver violato alcuna regola. Tuttavia, il contesto della sua apparizione ha sollevato molte perplessità e ha messo in luce le tensioni interne alla Chiesa.

In un momento così delicato per la Chiesa, la figura di Cipriani continua a essere al centro di dibattiti e controversie, mentre il mondo attende con ansia l’inizio del Conclave e le decisioni che ne deriveranno.

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