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Ecco un resoconto delle recenti operazioni di controllo condotte a Padova, dove la Polizia di Stato ha attuato misure rigorose per garantire la sicurezza pubblica. Tra il 24 aprile e il 5 maggio 2025, le forze dell’ordine hanno effettuato una serie di ispezioni che hanno portato a due sospensioni di licenze e a un arresto, sottolineando il loro impegno nel contrastare attività illecite e nel mantenere un ambiente sicuro per tutti.
Controlli a San Giorgio delle Pertiche
In occasione dell’evento “Aperyshow” a San Giorgio delle Pertiche, la Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza ha intensificato i controlli. Il 26 aprile, un bar in via Roma è stato sanzionato per la somministrazione illecita di alcolici a minori. Nonostante le sanzioni ricevute, il 3 maggio, il gestore è stato sorpreso a continuare a servire bevande alcoliche a giovani di età compresa tra i 14 e i 17 anni, giustificando il suo comportamento con la necessità di incrementare i profitti. Pertanto, il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha disposto la sospensione della licenza per 45 giorni.
Operazioni a Padova
Il 5 maggio, le autorità hanno chiuso una sala giochi nel centro di Padova a causa di attività di spaccio di sostanze stupefacenti e altre violazioni dell’ordine pubblico. In un’operazione condotta il 2 maggio, un cittadino nigeriano è stato arrestato per cessione di cocaina all’interno della sala. Durante le verifiche, sono stati riscontrati clienti con precedenti penali per reati contro il patrimonio e reati contro la persona. A seguito di queste scoperte, la licenza della sala giochi è stata sospesa per 30 giorni.
Chiusura a Cadoneghe
Un altro esercizio commerciale, un centro di giochi e scommesse in via Fiorita a Cadoneghe, ha subito una sospensione della licenza a causa di gravi violazioni. Il titolare è stato sanzionato per non aver rispettato diverse prescrizioni, tra cui l’oscuramento delle vetrine e l’inosservanza degli orari di sospensione del gioco. Inoltre, è stata riscontrata l’assenza di un adeguato sistema di videosorveglianza. Anche in questo caso, la licenza è stata sospesa per 30 giorni.
Queste operazioni evidenziano l’impegno della Polizia di Stato nel garantire la sicurezza e il rispetto delle normative, contribuendo a un ambiente più sicuro per la comunità di Padova e dei suoi dintorni.