Controlli a Padova: espulsi 12 stranieri per furti e documenti falsi in una settimana

"Controlli a Padova: espulsione di 12 stranieri per furti e documenti falsi."
Controlli a Padova nel 2025: 12 stranieri espulsi per furti e utilizzo di documenti falsi

Nell’ultima settimana, la Questura di Padova ha condotto un’importante operazione di controllo del territorio, che ha portato all’espulsione di 12 cittadini stranieri irregolari. Queste azioni, volute dal Questore Marco Odorisio, sono finalizzate a combattere la presenza di individui con precedenti penali, in particolare per reati legati a stupefacenti e reati contro il patrimonio e la persona.

Espulsioni e rimpatri

I dettagli dell’operazione sono stati resi pubblici sul sito ufficiale della Polizia di Stato. Tra i 12 cittadini espulsi, 5 sono stati rimpatriati nei loro Paesi d’origine, tra cui Marocco (2), Moldavia, Giordania e Bangladesh. Per ulteriori 2, il Questore ha disposto il trattenimento presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Gradisca d’Isonzo e Torino. Queste operazioni fanno parte di un piano più ampio per garantire la sicurezza pubblica e mantenere l’ordine nella città.

Ordini di allontanamento

In aggiunta, sono stati emessi ordini di allontanamento dal territorio nazionale per altri 5 cittadini irregolari, da eseguire entro 7 giorni. Queste misure sono state adottate in risposta a situazioni che potrebbero compromettere la sicurezza e la tranquillità della comunità locale.

Arresto per documento falso

Un episodio significativo si è verificato sabato 17 maggio, quando una pattuglia ha fermato un cittadino moldavo di 23 anni in via Grassi. L’uomo ha tentato di presentare una carta d’identità rumena risultata falsa. Dopo aver accertato la falsità del documento, è stato arrestato e successivamente rimpatriato a Chisinau.

Tentato furto e precedenti penali

Il giorno successivo, lunedì 19 maggio, un cittadino marocchino di 58 anni è stato arrestato in via Sarpi per un tentato furto. Anche lui, irregolare sul territorio, aveva un passato di reati contro il patrimonio e la persona, compresi reati legati a stupefacenti. Dopo le procedure di rito, è stato rimpatriato a Casablanca.

Espulsione per pericolosità sociale

Martedì 20 maggio, un altro marocchino, di 41 anni, è stato espulso per pericolosità sociale. L’uomo aveva precedenti per maltrattamenti e atti persecutori, e anche in questo caso il rimpatrio è avvenuto verso Casablanca.

Intervento per diverbio

Infine, mercoledì 21 maggio, una pattuglia è intervenuta presso la Torre Belvedere a seguito di un diverbio. Qui, un cittadino senegalese di 35 anni, anch’esso irregolare e con un passato di furto, minaccia e rapina, è stato trattenuto presso il CPR di Gradisca d’Isonzo.

Queste operazioni di controllo non solo dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel mantenere la sicurezza a Padova, ma evidenziano anche la necessità di affrontare con decisione la questione dell’immigrazione irregolare e dei reati ad essa associati.

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