Coppia arrestata a Busto Arsizio per abusi sessuali sul figlio disabile della donna

"Arresto coppia Busto Arsizio per abusi sessuali su figlio disabile"
coppia arrestata a busto arsizio per abusi sessuali sul figlio disabile della donna: un caso choc che scuote la comunità locale nel 2025

Una coppia è stata arrestata a Busto Arsizio con l’accusa di violenza sessuale continuata nei confronti del figlio disabile della donna. Il 3 maggio 2025, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per una donna di 56 anni e il suo compagno di 58 anni, entrambi accusati di aver abusato del ragazzo.

Le indagini iniziano con una confessione

Le indagini sono state avviate nel dicembre del 2024, quando il giovane, affetto da disabilità cognitiva, ha trovato il coraggio di raccontare agli educatori di aver subito abusi sessuali. Questo racconto ha attivato un campanello d’allarme, spingendo gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio a intervenire. È emerso che l’uomo, già con un passato penale per violenza sessuale su minori, era in una relazione con la madre del ragazzo.

Raccolta di prove inconfutabili

Gli investigatori hanno lavorato senza sosta per raccogliere prove a sostegno delle accuse. Tra le evidenze emerse, si è scoperto che l’uomo aveva fatto richieste inadeguate al ragazzo, chiedendo foto e video a contenuto erotico. Invece di proteggere il figlio, la madre avrebbe addirittura facilitato gli incontri tra il ragazzo e il suo compagno, lasciandoli soli in situazioni compromettenti.

Pressioni psicologiche e manipolazione

Un aspetto inquietante emerso durante le indagini è che il ragazzo ha subito forti pressioni psicologiche sia dalla madre che dal compagno, che cercavano di convincerlo a ritrattare le sue dichiarazioni. Tentavano di far credere che gli incontri fossero stati voluti dal giovane stesso, per migliorare le sue relazioni con le ragazze. Questa manipolazione ha reso la situazione ancora più complessa e dolorosa per la vittima.

Conclusione delle indagini e provvedimenti

Grazie a un lavoro meticoloso, gli agenti hanno costruito un quadro probatorio solido, che ha convinto il Giudice per le Indagini Preliminari di Busto Arsizio a emettere il provvedimento restrittivo. Gli arresti sono stati eseguiti con rapidità, rappresentando un passo significativo nella lotta contro la violenza e l’abuso, in particolare nei confronti delle persone più vulnerabili.

Questa vicenda, purtroppo, mette in luce una realtà drammatica e complessa, che richiede un’attenzione costante da parte delle istituzioni e della società. La speranza è che il sistema giudiziario possa garantire giustizia e protezione per le vittime di abusi.

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