Due arresti a Catanzaro per abusivismo finanziario: sequestrati oltre 1,8 milioni di euro.

"Due arresti a Catanzaro per abusivismo finanziario con sequestro di oltre 1,8 milioni di euro."
arresti a catanzaro per abusivismo finanziario: sequestrati 1,8 milioni di euro nel 2025

Due arresti a Catanzaro hanno scosso la comunità locale, con la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato che hanno portato a termine un’importante operazione contro l’abusivismo finanziario. I due individui, accusati di attività illecite, sono stati arrestati e, nell’ambito dell’operazione, è stato sequestrato un importo superiore a 1,8 milioni di euro.

Dettagli dell’operazione

Nella mattinata di oggi, le forze dell’ordine hanno dato esecuzione a un’ordinanza di arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro. Questo provvedimento, richiesto dalla Procura locale, ha colpito due soggetti considerati gravemente indiziati di abusivismo finanziario. L’operazione è il frutto di un’indagine complessa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro e supportata dalle Sezioni di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato.

Sequestro di fondi illeciti

Oltre agli arresti, è stato emesso un decreto di sequestro preventivo di una somma notevole, che supera i 1,8 milioni di euro. Questa cifra rappresenta il profitto illecito derivante dalle attività fraudolente dei due arrestati. Il sequestro costituisce un passo significativo nella lotta contro il crimine finanziario e dimostra l’impegno delle autorità nel contrastare tali pratiche.

Modus operandi dei truffatori

Le indagini hanno svelato un modus operandi ben definito da parte dei due promotori finanziari. Questi avrebbero attuato una raccolta abusiva di fondi, promettendo investimenti con guadagni facili e elevati, senza possedere alcuna abilitazione o iscrizione agli Albi richiesti dalla normativa bancaria e finanziaria. Le vittime, molte delle quali provenienti da diverse regioni italiane, in particolare Calabria e Campania, sono state indotte in errore tramite contratti di investimento accompagnati da questionari di adeguatezza.

Modalità di investimento

Le somme investite dai malcapitati venivano trasferite tramite bonifici a conti correnti italiani e esteri, creati appositamente per gestire i proventi delle attività illecite. In alcuni casi, il denaro veniva ricevuto direttamente in contante. Questo sistema ha portato a un ammontare totale di oltre 1,8 milioni di euro, ora sotto sequestro. Attualmente, il procedimento è in fase di indagini preliminari, mentre le autorità continuano a lavorare per rivelare ulteriori dettagli su questa operazione di frode.

L’operazione di oggi rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro l’abusivismo finanziario, un fenomeno che continua a minacciare l’integrità del sistema economico. Le autorità locali sono determinate a proseguire su questa strada, assicurando che chi commette reati finanziari venga perseguito con fermezza.

Related Post