Due tunisini arrestati a Genova per furto di attrezzature sportive del valore di 1200 euro.

"Due tunisini arrestati a Genova per furto attrezzature sportive del valore di 1200 euro."
Due tunisini arrestati a Genova per furto di attrezzature sportive del valore di 1200 euro

Due uomini di nazionalità tunisina sono stati arrestati a Genova con l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L’incidente è avvenuto nella notte tra il 20 e il 21 gennaio 2025, intorno alle ore 02.00, presso le Piscine d’Albaro, dove i due sono stati sorpresi mentre tentavano di sottrarre attrezzature sportive.

Intervento tempestivo della polizia

La vigilanza delle Piscine d’Albaro ha prontamente segnalato l’accaduto agli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. All’arrivo, gli agenti hanno riscontrato segni evidenti di forzatura su due casette di legno adibite a rimessa. Accanto a esse, è stata trovata un’asta in metallo, presumibilmente utilizzata per scardinare i lucchetti. Grazie alla prontezza degli agenti, è stato possibile interrompere il piano dei ladri.

Fuga e arresto

Durante il tentativo di fuga, i due giovani sono stati fermati nei pressi dell’uscita posteriore della struttura, in via Boselli. Trasportavano due borsoni da cui spuntavano diverse racchette da padel. Uno di loro, un 21enne, ha reagito in modo violento, danneggiando il pannello divisorio in plexiglass della volante durante il trasporto in Questura, complicando ulteriormente la sua posizione legale.

Recupero della refurtiva

In Questura, il responsabile delle Piscine ha identificato l’attrezzatura rubata, che comprendeva 9 racchette da padel e pickleball, numerose confezioni di palline, un hard disk con cablaggi e uno schermo per computer. Il valore complessivo della refurtiva è stimato intorno a 1200 euro. Tutto il materiale è stato restituito al legittimo proprietario, evidenziando l’efficacia dell’intervento delle forze dell’ordine.

Procedimenti giudiziari in corso

I due tunisini arrestati compariranno davanti al giudice per un rito direttissimo nella mattinata successiva all’arresto. È fondamentale ricordare che, fino a una condanna definitiva, vige la presunzione di innocenza. Per ulteriori aggiornamenti sulla vicenda e altre notizie riguardanti Genova, è possibile consultare il sito ufficiale della città.

L’operato della Polizia di Stato ha dimostrato ancora una volta la sua efficienza nel contrastare la criminalità, garantendo la sicurezza dei cittadini e la protezione dei beni pubblici.

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